Protocolli e architetture di instradamento/Instradamento IPv6: differenze tra le versioni

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Gian BOT (discussione | contributi)
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{{Protocolli e architetture di instradamento}}
Oggi i router sono per lo più pronti per IPv6, anche se le prestazioni in IPv6 sono ancora peggiori rispetto a quelle in IPv4 a causa della mancanza di esperienza e della più bassa domanda di traffico. Spesso l'instradamento IPv6 è disabilitato per impostazione predefinita anche se l'apparato supporta IPv6 (sui router Cisco si attiva con il comando <ttcode>ipv6 unicast-routing</ttcode>).
 
Due aspetti sono da considerare:
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Tuttavia l'uso degli indirizzi link local rende difficile il compito di determinare la <span style="text-decoration:underline;">posizione</span> di quell'indirizzo: l'indirizzo di rete di un indirizzo global permette almeno di identificare la rete in cui l'host dovrebbe essere presente e determinare così l'interfaccia di uscita, ma un indirizzo link local che inizia con FE80:: può essere ovunque → accanto all'indirizzo del next hop, i router stampano anche l<nowiki>'</nowiki>'''interfaccia locale''' di uscita per risolvere le ambiguità, come:
<div style="text-align: center;"><ttcode>2001:1::/64 via FE80::1, '''FastEthernet0/0'''</ttcode></div>
 
Per le '''rotte statiche''', la scelta è lasciata al gestore della rete, che può utilizzare l'indirizzo che preferisce come next hop:
<div style="text-align: center;"><ttcode>ipv6 route ''indirizzo''/''netmask'' [''interfaccia locale''] [''next hop''] [''distanza'']</ttcode></div>
<ul>
<li><span style="text-decoration:underline;">interfaccia broadcast</span> (ad es. Ethernet): è necessario specificare l'indirizzo del next hop:
<ul>
<li><span style="text-decoration:underline;">indirizzo global</span>: non è necessario specificare l'interfaccia locale perché può essere determinata dal prefisso di rete:
<div style="text-align: center;"><ttcode>ipv6 route 2001:1::/64 2001::1</ttcode></div></li>
<li><span style="text-decoration:underline;">indirizzo link local</span>: è necessario specificare anche l'interfaccia locale per identificare l'ambito dell'indirizzo link local:
<div style="text-align: center;"><ttcode>ipv6 route 2001:1::/64 '''FastEthernet0/0''' fe80::1</ttcode></div></li>
</ul>
</li>
 
<li><span style="text-decoration:underline;">interfaccia punto-punto</span> (ad es. seriale): non è necessario specificare l'indirizzo del next hop perché è identificato univocamente dall'interfaccia locale:
<div style="text-align: center;"><ttcode>ipv6 route 2001:1::/64 serial 0</ttcode></div></li>
</ul>
 
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===RIPng===
'''RIPng''' adotta l'approccio "navi nella notte", e apporta a RIP dei miglioramenti principalmente nell'interfaccia a riga di comando di Cisco:
* <span style="text-decoration:underline;">supporto alle istanze multiple</span>: il campo <ttcode>tag</ttcode> permette di specificare l'istanza di protocollo;<ref>Il supporto per le istanze multiple era già presente in RIPv2, ma non era configurabile sui router Cisco.</ref>
* <span style="text-decoration:underline;">configurazione per interfaccia</span>: sono stati introdotti nuovi comandi:
** <ttcode>ipv6 rip ''&lt;tag&gt;'' enable</ttcode>: sostituisce il comando <ttcode>network</ttcode> e configura automaticamente RIP su quell'interfaccia senza dover specificare un indirizzo;
** <ttcode>ipv6 rip ''&lt;tag&gt;'' default-information originate</ttcode>: origina la rotta di default (::/0), cioè il resto del mondo è raggiungibile tramite questa interfaccia.
 
===OSPFv3===
'''OSPFv3''' adotta l'approccio "navi nella notte", e differisce da OSPF principalmente per tre aspetti:
* <span style="text-decoration:underline;">configurazione per interfaccia</span>: è stato introdotto il comando <ttcode>ipv6 ospf ''&lt;ID processo&gt;'' area ''&lt;ID area&gt;''</ttcode> che specifica che tutte le reti e gli indirizzi configurati su questa interfaccia verranno annunciati come appartenenti all'area specificata;
* <span style="text-decoration:underline;">Router ID</span>: sfortunatamente OSPFv3 usa ancora un Router ID da 32 bit, che non è neanche capace di impostare automaticamente quando nessun indirizzo IPv4 è disponibile → il comando <ttcode>ipv6 router-id ''&lt;numero&gt;''</ttcode> diventa obbligatorio quando il router è solo IPv6 o è in una rete solo IPv6;
* <span style="text-decoration:underline;">tunnel</span>: è possibile configurare un tunnel IPv6 su IPv4 per collegare tra loro isole IPv6 attraverso una rete IPv4.