Inform e Glulx/RUINS, l'avventura comincia/Un archeologo per un facocero (basta solo che non grugnite): differenze tra le versioni

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Gian BOT (discussione | contributi)
m Bot: sostituzione tag obsoleti
Riga 36:
has female light;
 
Quando il giocatore si dirige verso l’alto, entra in azione la parola chiave <ttcode>selfobj</ttcode> che viene dapprima trasferita a <ttcode>self</ttcode> (il giocatore è tornato ad essere un archeologo) per poi finire nelle "mani" dell’istruzione <ttcode>ChangePlayer</ttcode> (che effettua di fatto la trasformazione). Occorre anche negare gli attributi <ttcode>light</ttcode> e <ttcode>proper</ttcode>:
 
{| style="width:100%;" class="wikitable"
|<ttcode>Tana Del Verme (come facocero)<br>
>n<br>
La tana diventa scivolosa intorno al tuo corpo di facocero e strilli senza volerlo come annaspi nell'oscurità, precipitando infine a sud verso...<br><br>
Riga 55:
>esamina me stesso<br>
Hai sempre lo stesso bell'aspetto.<br><br>
></ttcode>
|}
 
Dal momento che alcuni facoceri sembrano aver scavato dei cunicoli da nord, Nelson ha (giustamente) pensato di inserirne uno di essi non appena il giocatore ridiventa un archeologo. L’oggetto in questione è sempre il solito <ttcode>warthog</ttcode>, ma questa volta è privo dell’attributo <ttcode>proper</ttcode> (non è più, quindi, un nome proprio di persona e Inform può così trattarlo come un comune "oggetto" associandogli, quando occorre, il relativo articolo). Se invece vogliamo eliminarlo del tutto, basta sostituire la riga <ttcode>give warthog ~light ~proper;</ttcode> con un semplice <ttcode>remove warthog;</ttcode> come accade nel seguente esempio<ref>Cliccate [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/Capitolo4_esercizi.zip qui] per scaricare il listato di questo esercizio (il file '''4.14.inf''').</ref>:
 
{| style="width:100%;" class="wikitable"
|<ttcode>Tana Del Verme (come facocero)<br>
>n<br>
La tana diventa scivolosa intorno al tuo corpo di facocero e strilli senza volerlo come annaspi nell'oscurità, precipitando infine a sud verso...<br><br>
Riga 76:
>esamina me stesso<br>
Hai sempre lo stesso bell'aspetto.<br><br>
></ttcode>
|}
 
Riga 112:
has edible;
 
Inform ha un ''timer interno'' che viene attivato dall’istruzione <ttcode>StartTimer</ttcode> che richiede, come parametri, l’<ttcode>oggetto stesso</ttcode> (<ttcode>self</ttcode>) e il <ttcode>numero di mosse</ttcode> (<ttcode>2</ttcode>) dopo le quali accade l’evento da noi stabilito. L’attivazione del timer avviene quando il giocatore posa da qualche parte il favo di cera che, dopo due mosse, evapora se non viene più raccolto:
 
{| style="width:100%;" class="wikitable"
|<ttcode>La Cripta<br>
Sui tuoi appunti di lavoro puoi leggere: "Una cripta arredata di mensole, otturata con un sigillo di terracotta e contenente alcune figure dipinte che potrebbero rappresentare i Nove Signori Della Notte. Delle ossa sparpagliate sembrerebbero appartenere a un uomo anziano e a diversi bambini sacrificati, mentre altri resti funerari comprendono anche le zampe di un giaguaro." (Negli appunti è importante non far notare che sei spaventato.)<br><br>
C'è un favo splendidamente conservato qui.<br><br>
Riga 139:
Delle iscrizioni scolpite riempiono le pareti, il pavimento e il soffitto.<br><br>
Puoi anche vedere la mappa di Quintana Roo e un dizionario maya di Waldeck qui.<br><br>
></ttcode>
|}
 
Riga 145:
 
{| style="width:100%;" class="wikitable"
|<ttcode>La Cripta<br>
Sui tuoi appunti di lavoro puoi leggere: "Una cripta arredata di mensole, otturata con un sigillo di terracotta e contenente alcune figure dipinte che potrebbero rappresentare i Nove Signori Della Notte. Delle ossa sparpagliate sembrerebbero appartenere a un uomo anziano e a diversi bambini sacrificati, mentre altri resti funerari comprendono anche le zampe di un giaguaro." (Negli appunti è importante non far notare che sei spaventato.)<br><br>
C'è un favo splendidamente conservato qui.<br><br>
Riga 166:
&nbsp;&nbsp;un favo<br>
&nbsp;&nbsp;una macchina fotografica a lastre<br><br>
></ttcode>
|}
 
Ricordatevi infine, che l’istruzione <ttcode>StartTimer</ttcode> ha bisogno, per poter funzionare, della variabile locale <ttcode>time_left</ttcode> posta uguale a zero, e della funzione <ttcode>time_out</ttcode> (nella quale viene di fatto eliminato l’oggetto in questione). Un esercizio efficace (ma anche contorto) per esplorare a fondo un’altra utilissima caratteristica di questo straordinario linguaggio di programmazione.
 
== Note ==