Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Danimarca: differenze tra le versioni
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La riforma della Marina iniziò con la legge approvata dal Folketing (parlamento) della fine del '93, su cui la Marina era chiamata a rispondere delle responsabilità sulla sovranità nazionale, cooperazione con Paesi esteri per missioni di pace e mantenimento della monarchia, nonché prevenzione in generale dei conflitti e mantenimento della pace. La partecipazione dei Danesi a realtà più grandi del loro 'piccolo mondo nordico' aveva visto già le fregate Niels Juel partecipare alle missioni nel Golfo nel 1990-91, e poi alla 'Sharp Guard' in Adriatico, nel 1992-97. Fu davvero una fortuna per la Danimarca riuscire a mantenere in servizio un sia pur piccolo numero di navi di una certa stazza, capaci di fare operazioni oltremare, anziché dedicarsi solo alla difesa costiera, come per esempio è accaduto alla Svezia. La Marina nel 2008 era comandata dall'Amm. Chris Wang, e conta 3.500 effettivi.
Essa è divisa in due grandi unità: la Prima Divisione navale di Frederikshavn, per sorveglianza acque costiere e ZEE, fino alla gestione della Groenlandia; e la 2a Divisione, di Korsor per le unità 'di Proiezione', per la difesa della nazione, ma anche per le missioni oltremare. Nel primo caso vi sono navi come i pattugliatori 'Thetis' e Agdelek, nonché 3 Stanflex 300; nel secondo caso ecco ancora le efficienti Niels Juel, piccole ma ben armate, anche se da radiare alfine nel 2010-11 dopo che dal 2007 solo una per volta è utilizzabile causa tagli di bilancio; la classe era stata ammodernata nel 1996-2000, nonché gli 8 'Flyvefisken' del tipo Stanflex-300; ora vi sono anche le due grandi 'Absalon' multiruolo; non mancano nemmeno le navi per la
I D.N. sono 5 e controllano i vari settori d'interesse; hanno comandi come quello di Copenhagen e Korsoer, la Groenlandia e le isole Faer Oaer. Il supporto alla Marina è dato dal Comando Materiali Navali. Per funzioni di pattugliamento vi sono anche le unità, incluse le rompighiaccio, che dal '96 sono parte del Ministero dell'Interno nonché la Guardia Costiera. Molto importanti anche il servizio idrografico e l'esplorazione degli oceani e le loro risorse.
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