Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-92: differenze tra le versioni

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Nel frattempo i Sovietici e anche gli Afghani erano impegnati anche in attacchi di ritorsione all'estero. In effetti, la guerra non mancò di portare a crisi umanitarie con milioni di profughi passati sopratutto in Pakistan; ma assieme a loro non mancarono anche i guerriglieri che crearono 'santuari' oltre confine. Inizialmente la cosa era stata maggiormente vera per l'Iran, ma i Sovietici fecero capire a Teheran che non approvavano questa situazione. Il loro metodo era quello dell'inseguimento ravvicinato di bande di ribelli, che continuava spesso oltre confine. Dopo una di queste azioni d'inseguimento, particolarmente pesante e in profondità, avvenne nel 1982 e gli Iraniani dopo di allora hanno cercato di porre fine alla presenza di guerriglieri nel loro territorio. Non così in Pakistan, dove i campi-santuario dei guerriglieri nelle 'regioni tribali' erano la norma. I Sovietici non stettero molto a sottilizzare e li attaccarono, anche con i loro colleghi aviatori afghani. Era la solita storia, del resto: gli Americani fecero la guerra contro il Vietnam del Nord ma secondo il Guinnes dei primati è il Laos (paese 'logistico') ad essere la nazione più bombardata del mondo.
 
Nel marzo 1985, per esempio, Arandu venne colpita almeno 2 volte dall'aviazione Afghana: autori erano i moderni Mi-24 e i vecchi, ma decisamente robusti e dal 'pugno pesante' MiG-17. L'aviazione Pakistana all'epoca era per lo più preoccupata dal confronto con l'India, la quale del resto era a sua volta costretta a stanziare preziose forze ai confini con la Cina. Ma a parte questo, era chiaro che i caccia usati dai Pakistani potevano davvero poco contro le incursioni sovietiche. Questi caccia erano ancora molti F-86 e i più veloci, ma di minore autonomia, MiG-19( F-6).Gli F-104 erano oramai radiati e i Mirage erano usati sopratutto come aerei da attacco e ricognizione. Restavano essenzialmente gli F-16, che erano ancora in ordine e che inizialmente erano stati visti sopratutto come aerei d'attacco, con tanto di pod ATLIS intergratointegrato dagli stessi tecnici Pakistani. Ma ben presto, appena disponibili, vennero richiesti per la difesa aerea. In questo campo avrebbero abbattuto 6-8 aerei sovietici, per lo più Su-22, ma anche un An-26 ELINT con ben 34 persone a bordo. La distruzione di una coppia di MiG-23 è invece apparenemten smentita. Dei due aerei distrutti, o dichiarati come tali, i Mujhaedeen portarono una rampa di lancio e qualche rottame. Ma in realtà pare che uno dei Flogger (che erano del tipo K, l'ultimo grido della famiglia) venne gravemente danneggiato, non avendo visto arrivare il singolo F-16 pakistano dal basso; ma nondimeno riuscì a ritornare indietro anche se subì ulteriori danni all'atterraggio e non è chiaro se venne riparato o meno (oramai era l'epoca del disimpegno sovietico e c'era ben altro a cui pensare), mentre l'altro aereo non ebbe alcun danno.
 
In ogni caso gli F-16 cominciarono a farsi sentire e impedirono ai bombardieri sovietici di fare irruzioni a volontà sul Pakistan. Ma sopratutto, i servizi segreti Pakistani continuavano a gestire flussi di armi come gli Stinger.