Storia della letteratura italiana/La crisi del XIV secolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 49:
 
== La letteratura devota ==
[[File:Domenico Beccafumi 025.jpg|thumb|''Stimmate di Santa Caterina da Siena'', Domenico Beccafumi, 1515 circa]]
Durante tutto il Trecento fiorisce anche un'abbondante letteratura religiosa che si esprime sotto forma di prediche, trattati, lettere devote, laude, sacre rappresentazioni e opere di carattere agiografico. Molti di questi testi vengono scritti in Toscana, con una lingua semplice e lineare.
 
Line 60 ⟶ 59:
 
=== Caterina da Siena ===
[[File:Domenico Beccafumi 025.jpg|thumb|''Stimmate di Santa Caterina da Siena'', Domenico Beccafumi, 1515 circa]]
Un posto significativo occupa Caterina da Siena (Siena 1347 - Roma 1380), suora terziaria domenicana, della quale ci sono pervenute 381 ''Lettere'' e il ''Dialogo della Divina Provvidenza'', che furono scritti dai suoi discepoli sotto sua dettatura con uno stile che «coniuga i modi dello stile biblico e della letteratura sacra con l'immediatezza e l'impressionismo di un linguaggio popolare».<ref>{{cita libro | autore=Roberto Mercuri | titolo=La letteratura del Trecento in Toscana | opera=Letteratura italiana | anno=2007 | editore=Einaudi | città=Torino | p=570 }}</ref>