Platone: istruzioni per il mondo delle idee/Gorgia: differenze tra le versioni

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Quindi possiamo definire la retorica come prodotto dell'eloquenza. In conclusione si può affermare che la retorica è utile ai giorni nostri in quanto grazie ad essa possiamo essere convincenti e persuasivi. Inoltre, come dice Platone, l’anima più infelice è colei che, essendo malvagia compie ingiustizie e non vive nel bene. Anche se crede di vivere meglio degli altri in quanto è sfuggita alla sua punizione, si porterà fino alla morte il senso di colpa e quindi vivrà male. Il commettere ingiustizia dovrebbe essere peggiore che subirla, per il fatto di essergli superiore in male. Infine, siamo stati educati a credere che dopo la morte l’anima continui a vivere nell’Aldilà. Noi abbiamo la concezione di Paradiso, Purgatorio e Inferno e Platone credeva nell’Isola dei Beati e nel Tartaro. Quindi la nostra realtà non è molto lontana da quella che viveva Platone. Infatti i classici del pensiero cristiano sono collegati con il pensiero greco. Per i cristiani l’anima è immortale perché l’uomo è stato creato direttamente da Dio e quindi è un vivente privilegiato con un destino di eternità.
 
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