Platone: istruzioni per il mondo delle idee/Gorgia: differenze tra le versioni

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====La retorica====
Platone, attraverso Socrate attacca la retorica affinché non venga considerata un’arte in quanto non si esprime riguardo all’oggetto che le è proprio, bensì una sorta di attività empirica, ovvero un'abilità nel produrre un certo piacere e un certo diletto. Siccome la retorica non ha un proprio oggetto, ma si intromette in questioni che non le riguardano, riesce a convincere solo gli ignoranti. Inoltre, secondo Platone, la retorica non è utilizzata in modo corretto perché è capace di una persuasionepersuadere inducendo a credere ma non insegnando nulla intorno al giusto; quindi il retore porta solo credenza.
 
====La giustizia====
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====Il bene====
Il piacere ha bisogno di un bene stabile perché il bene consiste nella ricerca di una misura razionale. La vita dell’anima, quindi, deve seguire l’ordine e la precisione a cui è stata assegnata tenendo a freno gli istinti e perseguendo il bene.
 
===L’anima dopo la morte===
Platone sostiene che la morte non è altro che la separazione dell’anima dal corpo. Infatti dopo la morte, l’anima giunge nell’Ade e, a seconda della vita che ha vissuto, viene mandata nelle Isole dei Beati se è stata giusta e ha vissuto nel bene, se invece ha condotto una vita infelice, e quindi è stata malvagia, è mandata nel Tartaro dove deve scontare la sua pena. Il che significa che l’anima è immortale e deve scegliere il bene non solo per timore dell’Aldilà, ma anche per il timore di pene terribili da scontare dopo la morte.