Platone: istruzioni per il mondo delle idee/Critone: differenze tra le versioni

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[[Categoria:Platone: istruzioni per il mondo delle idee|Critone]]
 
'''==Critone: Nessuna ingiustizia deve essere commessa, chi la subisce non la deve ricambiare'''==
 
===Contenuto===
 
Il Critone è un dialogo, scritto da Platone nel primo periodo della sua attività filosofica. I protagonisti di questo dialogo sono Socrate e Critone, i quali dialogano tra loro. L'argomento centrale del dialogo è convincere Socrate, sull'opportunità di fuggire da Atene per non subire la condanna.
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#'''Conclusione''': Socrate informa Critone di aver preso una decisione dalla quale dice di essere irremovibile, morirà ma non tradirà mai le sue leggi.
 
===Temi===
 
*'''Il rispetto''':
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Secondo Socrate la gente è capace di portarci alla morte o ridarci la vita, ma seguendo l'opinione della persona giusta non sbaglieremo mai. Saranno molte le persone che vorranno darci consigli o farci fare qualcosa contro il nostro volere, ma starà a noi scegliere cosa fare e non farci condizionare.
 
===Attualizzazione dei temi===
 
Oggigiorno si sente spesso parlare di bullismo, poiché la gente dà sempre più peso alle opinioni delle altre persone, non curandosi del proprio pensiero, per paura di essere emarginati o di sentirsi soli. Talora per essere accettati da un gruppo ci lasciamo influenzare dalle loro opinioni e dai loro comportamenti che non sono i nostri. Ciò accade anzitutto tra gli adolescenti giacché i gruppi sono molto selettivi e per farne parte molte persone rinunciano alla loro personalità. Ogni volta che si ha un problema, siamo portati a chiedere aiuto, ma raramente le persone alle quali ci rivolgiamo, ci vogliono davvero bene e ci aiutano. Talvolta la gente è molto scontrosa a causa della voglia di predominare sull'altro e di conseguenza il più debole tende a sottomettersi e non reagendo si provoca una sofferenza incessante. Il rispetto verso gli altri è un atteggiamento necessario per convivere in una comunità senza conflitti né tormenti. Con il rispetto non si giudica la gente in base al proprio modo di essere, di pensare e di agire ma si accetta la persona per quello che è e non per quello che vogliamo che sia. Il mondo che viviamo è spietato e dominato da violenza ed egoismo, dacché le persone, come insegna la cronaca, tendono a reagire senza riflettere e non curandosi delle conseguenze. Bisogna imparare a non ricambiare e vendicarsi del male subito per non ricadere nello stesso errore.