Luoghi comuni da sfatare/Animali capitolo 1: differenze tra le versioni

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===Il canto della civetta è presagio di disgrazie?===
[[File:Athene noctua (portrait).jpg|thumb|300px]]
Ci fu un tempo in cui l’illuminazione elettrica non c’era e le notti erano veramente buie, e gli uomini andavano a letto molto presto. Ma al capezzale degli ammalati gravi ardevano per tutta la notte molte candele. Inevitabilmente questa luce attirava falene e farfalle e di conseguenza anche le civette che venivano a nutrirsi di questi animaletti. Se le civette facevano risuonare il loro acuto verso e nei giorni successivi l’ammalto moriva, ecco che si dava la colpa al povero volatile.
Oggi possiamo stare tranquilli, non c’è niente da temere dal loro canto.