Filosofia dell'informatica/L'etica informatica: differenze tra le versioni

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Il giurista [[w:Lawrence Lessig|Lawrence Lessig]], partendo da una riflessione circa il copyright, giunge a definire il rapporto tra tecnica dell'informazione e diritto nei termini di un conflitto tra forme di potere, tra un'istanza che tende a distribuire potere (caratterizzata da una struttura orizzontale priva di autorità regolatrici) ed una che tende a concentrarlo (caratterizzata da una struttura verticale in cui ogni livello è regolato da quello superiore). Da questo punto di vista, considerando gli effetti che la distribuzione di potere produce in termini di creatività e progresso, Lessig rileva la necessità di un contemperamento delle due istanze, definito dal grado di libertà da concedere ai soggetti perché non risulti ridotta la loro capacità contributiva e creativa ed allo stesso tempo perché la logica del decentramento non produca esiti anarchici, uno spazio privo di ogni controllo o tutela. Una ulteriore forma di controllo sulla rilevanza ed attendibilità delle informazioni in rete è inscritta nella stessa logica della rete. Pur in mancanza di un' ''autorità'' o di un ''centro di controllo'', gli utenti, attraverso la propria attività di raccolta e condivisione, possono determinare il grado di attendibilità delle informazioni.
 
Questo tipo di controllo è collegabile alla nozione, sviluppata da [[w:Luciano Floridi|Luciano Floridi]], di ''ontic trust''<ref>M. Greco - G. Paronitti - M. Taddeo - L. Floridi, "Etica Informatica"</ref>. Floridi suggerisce che la società dell'informazione digitale ha bisogno di porre, a proprio fondamento, un patto che costituisca la base necessaria di un impegno reciproco, tra agenti ed utenti, in vista della necessità di risolvere le problematiche definite dall'infittirsi delle relazioni nell'''infosfera''<ref>L. Floridi definisce l'''infosfera'' "ecosistema semantico, proprio della società dell'informazione, costituito dalla totalità dei documenti, degli agenti e delle loro operazioni".</ref>. Questo patto, definito ''ontico'' perché tutela l'esistenza di un'entità informazionale, presenta caratteri tali da poter essere avvicinato alla figura giuridica del ''trust'', per cui un soggetto detiene e gestisce i beni di una persona a vantaggio di altri soggetti. Elemento essenziale di tale patto è la ''fiducia'', l'affidamento reciproco nella capacità di cura, da cui nasce una mutua responsabilità.
 
===Cyber-sicurezza===