Filosofia dell'informatica/La nascita dell'informatica: differenze tra le versioni

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=== Ada Lovelace ===
[[File:Ada Lovelace portrait.jpg|thumb|left|Ada Lovelace]]
Ada Lovelace (1815-1852) fu la prima programmatrice di computer della storia.
Figlia del celebre poeta [[w:George Gordon Byron|George Gordon Byron]] e della matematica Anne Isabelle Milbanke, sin da piccola fu istruita dai piu importanti docenti del tempo, mostrando grande interesse per le scienze e la matematica.
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Come di consuetudine per le giovani aristocratiche, a 18 anni Lovelace debuttò in società ed iniziò a frequentare i più facoltosi salotti grazie ai quali conobbe personalità come [[w:Charles Darwin|Charles Darwin]], [[w:Charles Dickens|Charles Dickens]], [[w:Michael Faraday|Michael Faraday]] e Charles Babbage che proprio in quegli anni stava lavorando alla macchina differenziale, un marchingegno in grado di fare somme e sottrazioni automaticamente. Ada, estremamente affascinata, iniziò a studiare i metodi di calcolo realizzabili con essa, e così nacque uno splendido rapporto di amicizia e di lavoro che durerà per anni. La macchina divenne sempre più grande ma, pur essendo concettualmente valida, non fu mai costruita a causa dei costi eccessivi e delle scarse competenze tecnologiche del tempo.
 
Dopo la macchina differenziale nacque la macchina analitica, una macchina ancora più complicata, capace di fare ulteriori operazioni quali moltiplicazioni, divisioni, comparazioni a radici quadrate. Babbage cercò di far conoscere la macchina all’esteroall'estero, precisamente in Italia, dove incontrò il giovane matematico [[w:Luigi Federico Menabrea|Luigi Federico Menabrea]]. Quest’ultimo scrisse nel 1842 un breve articolo in francese sulla macchina che fu pubblicato sulla rivista svizzera "Bibliothèque Universelle de Genève". Ada, sollecitata da un amico di Babbage, Charles Wheatstone, iniziò a tradurre l’articolo in inglese e vi aggiunge ben sette note, frutto di un lavoro durato interi mesi, e che firmò con le sole iniziali (A. A. L.). Le note descrivevano le caratteristiche strutturali e funzionali della macchina e, soprattutto, mostravano la possibilità da parte della MA di poter essere programmata. Questo, infatti, è ciò che la rende il più antenato dei nostri computer: a differenza della macchina differenziale, che poteva manipolare solo numeri, la macchina analitica era in grado di manipolare simboli sulla base di semplici regole. La nota più importante è senza dubbio l’ultima, la nota G, nella quale Lady Lovelace descrisse, a tal fine, un [[w:Algoritmo di Ada Lovelace per i numeri di Bernoulli|algoritmo]] per calcolare i [[w:Numeri di Bernouilli|numeri di Bernoulli]], algoritmo che oggi viene riconosciuto come il primo programma informatico della storia.
 
Nonostante la macchina analitica, proprio come la macchina differenziale, non fu mai costruita, il contributo pioneristico di Ada Lovelace e Charles Babbage è stato di fondamentale importanza: dopo quasi un secolo, Alan Turing inventò i primi computer elettronici grazie alle note di Ada Lovelace. A partire dal 2009, negli Stati Uniti si celebra ogni anno l’Ada Lovelace Day, in onore di tutti i conseguimenti ottenuti dalle donne nelle scienze, nella tecnologia, nell’informatica e nella matematica.
 
=== Charles Babbage ===
[[File:CharlesBabbage.jpg|thumb|left|Charles Babbage]]
Charles Babbage nacque a Londra il 26 dicembre 1791. Il connubio tra filosofia e matematica diede vita ad uno dei più influenti scienziati informatici del suo tempo nella regione inglese, che per primo concepì l’idea di un calcolatore programmabile.
 
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=== Claude Shannon ===
[[File:ClaudeShannon MFO3807.jpg|thumb|left|Claude Shannon]]
Claude Shannon (1916-2001) è il padre della [[w:teoria dell'informazione|Teoria dell'informazione]], una disciplina dell'informatica e delle telecomunicazioni il cui oggetto è l'analisi e l'elaborazione su base matematica dei fenomeni relativi alla misurazione e alla trasmissione di informazioni su un canale fisico di comunicazione.