Elettrotecnica/Correnti costanti nei circuiti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 10:
L'intensità di corrente '''i''' si misura evidentemente in <math>\ {Coulomb \over secondi}</math>. Tale unità di misura si chiama Ampere.
 
Definiamo ancora come densità di corrente <math>\ J ({Ampere \over m^2})</math> il rapporto tra l'intensità di corrente che passa attraverso una sezione di un conduttore e il valore della sezione stessa; evidentemente l'intensità di corrente che passa attraverso una sezione si può considerare come il flusso dedlla densità di corrente attravertsoattraverso la stessa superficie:
 
::::<math>\ i=\int_{S}^{}J\cos\theta\ ds=\Phi_s \quad(J)</math>
 
Passiamo ora a parlare derlladella legge di '''Ohm'''. Affinché le cariche (gli elettroni) entro un conduttore si muovano è necessario che siano sottoposti ad un campo elettrico '''E''' non nullo.Ciò equivale a dire che tra due punti qualsiasi del conduttore deve venir mantenuta una differenza di potenziale.
 
La legge di '''Ohm''' fissa la dipendenza tra corrente '''i''' che scorre in un conduttore e differenza di potenziale che è necessario applicare ai suoi estremi:
Riga 24:
::::<math>\ R=\rho\ {l \over S}</math>
 
Con '''ρ''' (resistività) si è indicata una costate che dipende unicamente dal materiale da cui è costituito il conduttore e dalla sua temperatura. L'unità di resistenza è l' '''Ohm(Ω)'''=1 Volt/1 Ampere.
 
Le due relazioni precedenti si possono esprimere più sinteticamente in una sola relazione. Consideriamo, a tale scopo, un elemento infinitesimo di conduttore di sezione '''dS''', di lunghezza '''dl''', alle cui estrmità sia applicata una differenza di potenziale '''dU.'''
Riga 59:
Questa relazione è conosciuta sotto il nome di legge di '''Ohm''' generalizzata.<br />
Passiamo ora a richiamare brevemente le leggi di Kirckoff. Le leggi di Kirckoff permettono di risolvere il problema di determinare le intensità di corrente nei singoli conduttori di una rete comunque complessa comprendednte resistenze e f.e.m..<br />
Ogni rete è composta di elementi detti nodi e maglie. Un nodo è un elemento ove concorrono più conduttori. Una maglia è costituita da un insieme chiuso di condutgtori (comnprendenticomprendenti resistenze e f.e.m.)percorsi una sola volta.<br />
La prima legge si riferisce ai nodi e stabilisce che la somma algebrica delle correnti confluenti ad un nodo è nulla.<br />
::::::::<math>\ \Sigma\ i=0</math><br />
La prima legge discende dal fattochefatto che in corrispondenza del nodo tanta è la corrente che vi arriva quanta è qauellaquella che lo lascia, non potendosi avere ivi accumulo di cariche.<br />
La seconda legge di Kirckoff si riferisce alle maglie e asserisce che la somma algebrica delle f.e.m. presenti nei rami di una maglia deve uguagliare la somma algebrica delle cadute di potenziale nelle resistenze presenti nei diversi rami:<br />
::::::::<math>\ \Sigma\ f_i=\Sigma (R_i\ i)</math><br />