Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-7: differenze tra le versioni
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====Evoluzione====
Negli anni '80 il MILAN si lanciava ancora o di giorno, o di notte, ma con l'ausilio di bengala illuminanti. L'Esercito britannico lo usava in abbinamento al mortaio leggero da 51 mm, con gittata di circa 800 m (maggiore del tipo della II GM) con proiettili illuminanti. Ma era una soluzione di ripiego, che non sfruttava certo la gittata massima del MILAN. Tra l'altro a proposito di quest'ultima, se la gittata minima era molto minore rispetto a quella dei primi missili
Per assicurare la scoperta notturna con una migliore capacità e senza farsi notare con i bengala, è stata messa a punto una telecamera termica, la Thales MIRA, pesante 8,9 kg e con una distanza di visione di 3-4 km, un'innovazione davvero importante per l'epoca. Ma il potenziale per identificare un mezzo era di circa 1,5 km, quindi non era ancora possibile sfruttare appieno la gittata del MILAN di notte, tanto più che il campo di mira era di soli 6x3 gradi. Non solo, costava decine di milioni e aveva un campo di visione tanto ridotto da limitare molto la sua potenzialità di osservazione notturna, specie se non si sapeva bene da che parte sarebbe arrivato il 'nemico'. Per di più il peso era notevole, di ben 7 kg. Nondimeno fu una notevole innovazione, essenzialmente per gli eserciti francese e tedesco. Solo negli anni '90 per esempio, l'E.I. ne approvvigionò un certo numero per i lanciatori disponibili (almeno per una parte di questi, dati i tagli e le riduzioni in corso). La capacità di perforazione era indicata in 450 o 475 mm, e il missile non era ritenuto efficace contro corazze composite o ERA.
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