Biografie cristologiche/Stereotipi giudaici: differenze tra le versioni

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Il sistema ebraico era comunque "etnocentrico". Gli ebrei potevano inoltrarsi più a fondo nel Tempio rispetto ai gentili; gli ebrei avevano certi ruoli nella sinagoga che i gentili non potevano sostenere. Ma non era un sistema più esclusivista di quello della chiesa, che limitava i suoi ruoli ai cristiani. Gli ebrei accoglievano i convertiti, come faceva anche la chiesa. Ironicamente, quando gli ebrei nel Nuovo Testamento vengono descritti come se volessero conservare le proprie tradizioni alimentari, di circoncisione, di pratiche sinagogali e forme di culto, i lettori cristiani a volte tendono a considerari tali comportamenti come retrogradi ed esclusivisti. Oggi, quando un qualsiasi altro gruppo etnico o religioso cerca di mantenere la propria integrità nonostante le pressioni culturali di assimilazione, viene considerato positivamente affermando che promuove identità, resiste il colonialismo e celebra il retaggio.<ref name="JillGeza"/>
 
I testi ebraici ''Seder Eliyyahu Rabbah'' e ''Seder Eliyyahu Zuta'' insistono: "Il Profeta Elia disse «Chiamo a testimoni cielo e terra che, siano essi ebrei o gentili, uomo o donna, domestico o domestica, lo Spirito Santo soffonderà ognuno in proporzione alle rispettive opere»." La proclamazione assomiglia all'insistenza di Paolo che "Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù" (Galati 3:28). Mentre la dichiarazione della sinagoga mantiene suddivise le categorie e Paolo invece cerca di cancellarle, enrambientrambi i gruppi affermano che, in ambito divino, le distinzioni di sesso, religione, etnia e classe non hanno importanza.<ref name="JillGeza"/>
 
==Nuovo Testamento ''Judenrein''==