Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-1: differenze tra le versioni

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Per il dettaglio, a Digione v'erano gli EC 01/002 'Cicognes' (Mirage 2000C RDM), 02/002 'Cote d'Or' (Mirage 2000C RDM, RDI, B). Cambrai era vicino al confine belga e aveva quindi i Mirage 2000 C RDI con l'EC 01/012 'Cambresis' e 02/012 'Picardie'. Ma la base più importante era la Base Aerienne 115 ad Orange-Caritat, vicino Avignone, tanto da avere 3 gruppi con i Mirage 2000C RDI. Originariamente v'era la 5ème Escadre de Chasse fin dall'Agosto 1950 al 29 giugno 1995, quando è stata sciolta, come del resto quasi tutte le altre grandi unità francesi (escadre) che erano l'equivalente di uno stormo. A Orange v'erano gli EC 01/005 'Vendée', EC 02/005 'Ile de France', EC 02/005 'Comtat Venaissin', tutte con 14 monoposto e 1 biposto del tipo Mirage C RDI, ma nel futuro era previsto l'aumento dell'organico da 15 a 20 aerei. Questo avrebbe potenziato i singoli reparti, ma il totale dei numeri disponibili sarebbe stato minore con lo scioglimento di un reparto e quindi una prima linea ridotta a 40 apparecchi. Questa perdita di 5 aerei avrebbe ridotto poco la linea, ma logisticamente e amministrativamente avrebbe comportato una semplificazione notevole, in quello che era chiamato Nouvelle Generation (ovvero il nuovo assetto amministrativo di cui sopra).
 
Anche Orange faceva parte della FAC, sotto comando del CDAOA, Commandament de la Defence Aérienne d des OpertionsOperations Aériennes. Compito primario di tutti questi caccia era quello di controllare lo spazio aereo della Francia meridionale, la ZAD (Zone Aerienne de Defence Sud), con almeno 2 aerei in QRA, pienamente armati e pronti a decollare in 5 minuti. Ma oramai era anche importante anche notare che i caccia erano spiegabili anche all'estero Tipo la crisi del Golfo del 1990-91 e la successiva operazione 'Southern Watch' (dal 1992) e la 'Deny Flight' del '93 sulla ex-Yugoslavia.
 
Tornando all'elemento più appariscente, la 'montatura' del reparto, questo era il bel Mirage 2000 nella sua elegante livrea a tre coloro di grigio-azzurro, i cui primi 8 C e 4 B vennero assegnati alla EX 01/002 arrivando a Digione il 2 luglio 1984. Essi provenivano da Mount de Marsan, dove erano stati utilizzati per la conversione operativa dei piloti. Tutto bene allora? No, perché i Mirage F.1 erano dei duri concorrenti per i '2000, essendo abbastanza validi e molto numerosi. Ma non era solo questo: costavano anche meno. E ancora di più, la precedenza venne accordata all'export, dove i francesi stavano confrontandosi con una durissima concorrenza americana, partita già da 5 anni nel settore dei caccia medio-leggeri con l'F-16 e poi l'F-18, mentre dall'altro lato si profilava la presenza di una di una nuova generazione di caccia sovietici ad alte prestazioni. Questo consentì di esportare parecchi aerei quando erano ancora una novità (anche se inizialmente piuttosto acerbi) e calare il prezzo unitario per i successivi ordini da parte dell' A de l'A, ma non impediva dei ritardi notevoli che finirono per suscitare molta irritazione nell'Aeronautica francese, che stava immettendo il primo e sostanzialmente unico aereo da caccia di quella generazione. Poi , dopo le 3 EC di Digione, vennero equipaggiati: la 5éme EC di Mount-de-Marsan, ma solo nel 1988, a primavera. A luglio dello stesso anno toccò finalmente ad Orange, il 20 luglio. Solo nel tardo 1990 la 5éme rimpiazzò gli F.1C, ottenendo i Mirage 2000 C RDM.