Martin Heidegger, la vita e l'opera/Martin Heidegger Gesamtausgabe: differenze tra le versioni

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* '''Sein und Zeit''' (1927)<br />(''<u>Essere e tempo</u>''. Di questa opera fondamentale di Heidegger disponiamo in lingua italiana di una prima traduzione di Pietro Chiodi pubblicata dalla Edizioni Bocca nel 1953, poi, rivista, dalla UTET nel 1969 e infine, sempre rivista, dalla Longanesi nel 1970; una successiva traduzione di Alfredo Marini è stata pubblicata nei Meridiani della Mondadori nel 2006)
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<div align="center">Franco Volpi, nel suo ''Dizionario delle opere filosofiche''<ref>Milano, Bruno Mondadori, 2000, p. 521.</ref> chiosa questo saggio come «L'opera fondamentale di Heidegger, che rappresenta uno dei vertici della filosofia del Novecento e del pensiero occidentale, ha come fine l'elaborazione del problema del senso dell'essere, [...].»</centerdiv>
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|align="center" valign="top" | &nbsp;<br />'''3. Kant und das Problem der Metaphysik'''<br />(''Kant e il problema della metafisica'')<br />(1929)<br /><br /><small>Curatore: Friedrich-Wilhelm von Herrmann<br />1991, 2ª edizione 2010, XVIII, 318 pp.</small> ||
* '''Kant und das Problem der Metaphysik''' (1929)<br />(''<u>Kant e il problema della metafisica</u>'', di questo testo disponiamo in italiano di una traduzione di Maria Elena Reina, riveduta da Valerio Verra, pubblicata dalla casa editrice Laterza di Bari nel 1981)
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<div align="center">Contro la lettura neokantiana della ''Kritik der reinen Vernunft'' (Critica della ragion pura) di Immanuel Kant, vista come una teoria della conoscenza, Heidegger vi legge una vera e propria fondazione della metafisica, fondazione che precorre la problematica dell'essere basata in Kant sulla finitezza umana. </centerdiv>
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|align="center" valign="top" |&nbsp;<br />'''4. Erläuterungen zu Hölderlins Dichtung'''<br />(''Delucidazioni sulla poesia di Hölderlin'')<br />(1936–1968)<br /><br /><small>Curatore: Friedrich-Wilhelm von Herrmann<br />1981, 2ª edizione 1996, 208 pp.</small> ||
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(''<u>La poesia di Hölderlin</u>'' è il titolo in italiano di questa raccolta di scritti di Heidegger. La traduzione è a cura di Leonardo Amoroso, pubblicata dall'Adelphi di Milano nel 1988)
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<div align="center">Il libro raccoglie i "colloqui pensanti" che Heidegger ha con la poesia di Friedrich Hölderlin (1770-1843) a loro volta al centro di ulteriori saggi, lezioni e conferenze. «Heidegger intende la poesia come istituzione degli "dèi" e dell'"essenza delle cose", e individua nella poesia il "fondamento che regge la storia". Il poeta si situa nel frammezzo (''Zwischen'') tra gli "dei" e gli "uomini", dove "si decide chi sia l'uomo e dove egli insedi il suo esserci»<ref>Franco Volpi, ''Op.cit.'', p. 514.</ref>. </centerdiv>
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|align="center" valign="top" | &nbsp;<br />'''5. Holzwege''' (''Sentieri interrotti'')<br /><br />(1935–1946)<br /><br /><small>Curatore: Friedrich-Wilhelm von Herrmann<br />1977, 2ª edizione 2003, VI, 382 pp.</small> ||