Geografia OpenBook/Fondamenti di Economia: differenze tra le versioni

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Il gioco, a cui partecipano generalmente da 3 a 6 giocatori, consiste nel vincere rimanendo da soli (monopolista) dopo aver sconfitto gli altri concorrenti facendoli fallire. A ciascun giocatore viene assegnato all'inizio la stessa quantità di denaro ed una pedina che li rappresenta sul tabellone. Il tabellone è costituito da una serie di caselle disposte lungo un percorso rettangolare; ciascuna casella rappresenta una proprietà, che può essere libera o acquistata da un giocatore. I giocatori spostano a turno la propria pedina secondo il risultato del tiro di due dadi: se si fermano su una proprietà libera, possono acquistarla per costruirci (pagando una banca immaginaria) case ed alberghi allo scopo di incassare la rendita pagata dai giocatori che vi si fermano; se si fermano su una proprietà già acquistata da un altro giocatore devono pagar loro un prezzo per questo.
 
Durante il gioco, lentamente, uno o due giocatori che sono riusciti a comprare le proprietà più redditizie o più numerose, anche se più costose nell'acquisto iniziale, iniziano a rafforzarsi per abilità o fortuna ottenendo dagli altri pagamenti elevati ogni volta che la loro pedina ferma su queste caselle. Con il denaro ottenuto riescono poi a comprare altre proprietà, mentre i concorrenti a corto di denaro per via dei continui esborsi non riescono a investire in proprietà redditizie. Lentamente, ma inesorabilmente, il più ricco con numerose e redditizie proprietà fa fallireimpoverire gli altri che debbono cedere le proprie per non rianere a corto di denaro ed una volta esaurito il denaro falliscono ed escono dal gioco. Alla fine chi rimane, estromettendo tutti gli altri ha vinto.
 
Questo processo, che vede partire inizialmente tutti con le medesime risorse e che lentamente ma inesorabilmente vede prevalere un unico soggetto rispetto a tutti gli altri si dice cumulativo. E' in pratica la simulazione semplificata di un processo economico in cui il mercato da una condizione di concorrenza perfetta tende al monopolio, ossia al rafforzamento di un unico grande soggetto generalmente a causa di economie di scala e processi cumulativi: il più forte diviene sempre più forte ed i più deboli sempre più deboli.