Chimica organica/Reazioni organiche: introduzione e classificazione: differenze tra le versioni

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Molti schemi sono stati proposti nel tempo per quantificare queste caratteristiche. Tutti si basano sulla misura sperimentale della velocità di reazione di un grande numero di nucleofili nei confronti di diversi substrati. Senza scendere nel dettaglio dei metodi e delle equazioni relative è possibile indicare delle regole generali per classificare i nucleofili e gli elettrofili in base alla loro forza.
 
Per quanto rigurdariguarda l'entità della '''nucleofilicità''' è possibile affermare che
* hanno le carte in regola per essere nucleofili tanto una specie carica negativamente quanto il corrispondente acido coniugato, ma il primo è un nucleofilo più forte del secondo. Un esempio è dato dall'anione OH<sup>-</sup>, migliore nucleofilo di H<sub>2</sub>O.
* in una serie di nucleofili caratterizzata dallo stesso '''centro nucleofilo''', cioè dallo stesso nucleo che materialmente dona la coppia di elettroni, la nucleofilicità segue la basicità.