Biologia per il liceo/Vertebrati: differenze tra le versioni

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i pesci si dividono in due grandi gruppi:
 
_ ''Condroitti'' (cartilaginei)
 
I '''Condroitti'''  sono detti anche '''pesci cartilaginei''' perchè hanno la peculiarità di possedere uno '''scheletro interno cartilagineo''' ovvero un tessuto  connettivo di sostegno specializzato. È costituito da cellule dette condrociti, immerse in un'abbondante sostanza amorfa intercellulare, da essi stessi sintetizzata, formata da fibre collagene e da una matrice amorfa gelatinosa. Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente.
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|Chondrichthyes
|}
_ ''Osteitti'' (ossei)  
 
Il gruppo '''Osteichthyes''' o '''pesci ossei''' ('''Teleostei''' secondo una classificazione ora non più utilizzata) rappresenta la maggior parte dei pesci viventi conosciuti.
 
A differenza dei pesci cartilaginei (condroitti), gli ''osteitti'' possiedono uno scheletro osseo che si viene a formare per ossificazione dello scheletro embrionale cartilagineo. Si riconoscono anche per una maggiore simmetria sull'asse orizzontale rispetto ai pesci cartilaginei, in particolare per quanto riguarda la posizione della bocca (terminale) e della pinna .

La loro età si misura attraverso l'analisi delle otoliti, minuscola concrezione di ossalato di calcio inglobato in una matrice gelatinosa, contenuta nell'endolinfa dell'orecchio interno che stimolano le cellule ciliate che fanno sinapsi con le terminazioni nervose determinando le sensazioni statiche e di equilibrio. presenti nei canali semicircolari dell'orecchio interno.
 
==== Ctinopterygii ====
Gli Actinopterygiictinopterygii costituiscono una classe o sottoclasse di pesci ossei. Vengono chiamati "'''''pesci dalle pinne con raggi'''''" per sottolineare la struttura a raggi o spine che regge ogni loro pinna, differenziandosi dalle pinne a lobi carnosi della classe Sarcopterygii. I raggi che sostengono le pinne degli attinopterigi sono collegati direttamente allo scheletro osseo. Numericamente gli attinopterigi sono la classe dominante di vertebrati, comprendendo il 99% delle oltre 30.000 specie di pesci esistenti. Sono inoltre ubiquitari in tutti gli habitat acquatici, in acqua dolce, salmastra e marina, dalle profondità marine alle più alte sorgenti di montagna. Le specie esistenti vanno dal piccolo ''Paedocypris'' lungo solo 8 mm, al massiccio ''Mola mola'' di oltre 2300 kg fino al Re di aringhe, che supera gli 11 metri.
Carassius carassius
 
Gli Actinopterygii costituiscono una classe o sottoclasse di pesci ossei. Vengono chiamati "'''''pesci dalle pinne con raggi'''''" per sottolineare la struttura a raggi o spine che regge ogni loro pinna, differenziandosi dalle pinne a lobi carnosi della classe Sarcopterygii. I raggi che sostengono le pinne degli attinopterigi sono collegati direttamente allo scheletro osseo. Numericamente gli attinopterigi sono la classe dominante di vertebrati, comprendendo il 99% delle oltre 30.000 specie di pesci esistenti. Sono inoltre ubiquitari in tutti gli habitat acquatici, in acqua dolce, salmastra e marina, dalle profondità marine alle più alte sorgenti di montagna. Le specie esistenti vanno dal piccolo ''Paedocypris'' lungo solo 8 mm, al massiccio ''Mola mola'' di oltre 2300 kg fino al Re di aringhe, che supera gli 11 metri.
 
==== Sarcopterygii ====
Celacanto
 
I Sarcopterygii sono conosciuti anche come "'''''pesci dalle pinne lobate'''''" e costituiscono una clade (tradizionalmente una classe o sottoclasse) dei pesci ossei, anche se un'analisi cladistica scrupolosa includerebbe in questo gruppo tutti i vertebrati terrestri. Sarcopterigi ancora oggi esistenti sono i celacanti, i dipnoi e, in generale, tutti i tetrapodi. Presentano pinne carnose, a lobi, in numero sempre pari, e collegate con un solo osso dello scheletro, queste differiscono da tutti gli altri tipi esistenti nei pesci perché non partono direttamente dal corpo ma sorgono su un prolungamento dello stesso. Le pinne pettorali e quelle pelviche hanno articolazioni simili a quelle presenti nei primi tetrapodi terrestri: queste pinne si trasformarono in zampe atte alla deambulazione nei primi anfibi. Presentano inoltre due distinte pinne dorsali. Tutti i sarcopterygii possiedono denti ricoperti di smalto.