Biologia per il liceo/Primati e ominidi: differenze tra le versioni

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7-6 milioni di anni fa: separazione degli esseri umani e degli scimpanze;
 
4-2 milioni di anni fa: ci sono comparsi gli australopitechi
[[File:Lucy Skeleton.jpg|miniatura|242x242px|Lo scheletro Lucy]]
 
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Nel corso delle varie ricerche sono stati ritrovati diversi reperti interessanti:
 
# '''Lo scheletro Lucy:''' venne ritrovato questo scheletro risalente a 3,2 milioni di anni fa circa. Lucy era alta circa un metro e possedeva un cervello molto piccolo, e dai reperti trovati si può notare che la sua specie presentava già una postura eretta. Venne classificata come '''A. Afarensis''' e probabilmente di questi vennero trovate anche impronte bipede (quindi a postura eretta) in uno strato di ceneri vulcaniche in Africa orientale risalenti a circa 3,6 milioni di anni fa.
# '''A.Afarensis:''' risalente a circa 3,6 milioni di anni fa questa specie fu ritrovata in Africa orientale in uno strato di ceneri vulcaniche. E anche essi presentavano la postura eretta.
 
=== Il cervello aumenta di dimensioni e questa evoluzione da origina alla nascita del genere Homo ===
La comparsa del genere Homo viene messo in relazione all'aumento della capacità cranica.
* '''Homo sapiens:''' il volume del suo cervello è di circa 1350 centimetri cubi, il triplo rispetto a quello di tutti gli altri australopitechi.
 
* '''Homo habilis:''' è in questa specie che si osserva per la prima volta l’aumento delle dimensioni del cervello. Aveva il cervello con un volume compreso tra i 500 e gli 800 centimetri cubi, il doppio rispetto a quello dell’ Australopitecus. Si è notato inoltre che le maggiori dimensioni del cervello abbiano indebolito i muscoli mascellari rispetto ai precedenti antenati.
 
* '''Homo erectus:''' il suo volume è maggiore rispetto a quello dell’Homo abilis e raggiunge i 1000 centimetri cubi. Questi furono i primi ominidi che iniziarono ad emigrare dall’Africa verso l’Asia.
* ''L’Homo'Homo neanderthalensis:''' era muscoloso e robusto, con un cervello di dimensioni maggiori ma con forma differente rispetto a quello dell’Homo sapiens, ovvero l’uomo di oggi. Vissero circa tra 130.000 e 25.000 anni fa. Grazie ad un esperimento sul DNA si è scoperto che noi non discendiamo da questa specie poiché non c’era alcuna analogia tra esso e l’Homo sapiens.
=== Homo Neanderthalensis ===
* Homo sapiens di Cro-Magnon: sono Homo sapiens arcaici, i diretti antenati degli attuali europei. Neanderthal e Cro-Magnon erano probabilmente in competizione tra loro per territorio e cibo.
 
* '''Homo sapiens:''' il volume del suo cervello è di circa 1350 centimetri cubi, il triplo rispetto a quello di tutti gli altri australopitechi.
''L’Homo neanderthalensis'' era muscoloso e robusto, con un cervello di dimensioni maggiori ma con forma differente rispetto a quello dell’Homo sapiens, ovvero l’uomo di oggi. Vissero circa tra 130.000 e 25.000 anni fa.
Grazie ad un esperimento sul DNA si è scoperto che noi non discendiamo da questa specie poiché non c’era alcuna analogia tra esso e l’Homo sapiens.
 
=== L’ultimo esemplare di homo, l'homo sapiens ===
[[File:Map-of-human-migrations.svg|sinistra|miniatura|399x399px|mappa delle migrazioni dell'Homo sapens]]
 
La nostra specie corrisponde ''all’Homo sapiens.''
I più antichi fossili riguardanti questa specie sono stati trovati in Etiopia e risalgono a circa 160.000 e 195.000 anni fa.
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=== Riguardo a questa specie ci sono delle scoperte importanti ===
* '''Il linguaggio:''' nel 2002 sono stati scoperti dei reperti artistici risalenti a 77.000 anni fa. Il linguaggio umano ha subito diverse variazioni nel tempo, rispetto agli animali che comunicano producendo lo stesso suono. Esiste un gene chiamato ''FOXP2'' che ha diverse funzioni e può influire in modo notevole sullo sviluppo del cervello. Per esempio per gli esseri umani, questo gene permette di imparare nuovi vocaboli da altri individui solo ascoltandoli, ed è questa la spiegazione del perchè imparavano a comunicare in diverse lingue un tempo. Inoltre anche i pappagalli possiedono questo gene, e così si spiega il motivo per il quale riescono a ripetere delle parole che noi pronunciamo.
* '''colore della pelle è una grande differenza tra un individuo e un altro:''' il colore della pelle dipende da un pigmento chiamato melanina che a sua volta dipende da diversi fattori esterni. La pigmentazione influisce sulla sintesi di vitamina D (poiché i raggi UV la favorisce) e sul degrado di acido folico (i raggi UV lo degradano), quindi le diverse sfumature di pigmentazione della pelle sono adattamenti evolutivi alla diversa insolazione e di conseguenza capacità di sintesi di vitamina D e di degrado di acido folico,.