Scienze della Terra per le superiori/I ghiacciai: differenze tra le versioni

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Un ghiacciaio nasce da '''grandi accumuli di neve''' .
Man mano che la neve si accumula su un suolo per lunghi tempi (da decine a centinaia di anni), la sua conformazione cambia sotto la pressione del peso delle nevicate successive. I fiocchi caduti per primi tendono a compattarsi in strati di '''neve granulare''', che a loro volta, all’aumentare del peso di altra neve sopraggiunta negli anni, si trasformano in '''firn''', cioè uno strato denso e rigido dove i cristalli di ghiaccio sono fusi e la porosità è ridotta al minimo. Si forma così il '''ghiaccio compatto''', che per consistenza e stratificazione può essere paragonato a un blocco roccioso.<gallery>
File:Snow crystals 2b.jpg|Un cristallo di neve
File:Skiing Christmas '05 034.jpg|Dopo una nevicata la superficie nevosa è molto soffice e ricca d'aria
 
File:Snowpitglacier.jpg|Inizialmente la neve è ghiaccio con molta aria inglobata, ma gli strati sovrastanti comprimono quelli sottostanti che iniziano a espellere l'aria
Skiing Christmas '05 034.jpg
File:Taku glacier firn ice sampling.png|Il firn, neve compattata che ha espulso in parte l'aria
 
File:Packrafting at Spencer Glacier. Chugach National Forest, Alaska.jpg|Compattandosi la neve, l'aria viene espulsa e il ghiaccio tende ad un colore azzurro, come l'acqua del mare. Sono visibili gli stati di ghiaccio derivati dalle varie stagioni di nevicate (Spencer Glacier, Alaska)
File:155 - Glacier Perito Moreno - Panorama de la partie nord - Janvier 2010.jpg|Il Perito Moreno (Argentina)
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