Biologia per il liceo/I protisti: differenze tra le versioni

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Per spiegare l’enorme diversità di protisti, bisogna riprendere la teoria dell’endosimbiosi (che in questo caso viene definita come primaria), secondo la quale le cellule eucariote  si sarebbero evolute  partendo da procarioti minori stanziati all’interno di procarioti più grandi. Ciò viene testimoniato dal fatto che cellule procarioti e gli attuali mitocondri e cloroplasti, presentano analogie strutturali e molecolari; inoltre sia i procarioti sia gli organuli appena citati, possiedono una capacità di duplicare il proprio DNA simile.
 
Ad esempio, si pensa che gli '''eucarioti ''eterotrofi''''' che possiedono dei mitocondri, siano comparsi per primi; mentre gli '''eucarioti ''autotrofi''''' sarebbero comparsi successivamente  come discendenti di un eucariote eterotrofo che ha inglobato un '''''cianobatterio''''' '''autotrofo.'''
[[File:Nostoc.jpg|miniatura|Nostoc]]
 
Col passare del tempo, il '''cianobatterio''' avrebbe conferito un notevole vantaggio alla cellula ospite, anche grazie al fatto che poteva riprodursi autonomamente e  quindi originare diverse copie di se stesso e distribuirsi di cellula in cellula. Successivamente questo '''cianobatterio''' sarebbe poi evoluto nei moderni cloroplasti, caratteristici della linea evolutiva delle '''''alghe'''''.