Carmina (Catullo)/116: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
creo stub
 
Riga 13:
at fixus nostris tu dabis supplicium.
</poem>
|trad=
<poem>
Spesso cercando accanitamente con animo studioso come
 
poterti mandare i carmi del Battiade,
per placarti verso di noi e per non tentare
di scagliare continuamente dardi micidiali contro il mio capo,
mi accorgo che questa fatica adesso è stata intrapresa invano da me,
Gellio, e che le nostre preghiere qui non hanno avuto valore.
Al contrario, noi evitiamo con il mantello codesti tuoi dardi:
ma trafitto dai nostri ne pagherai il fio.
</poem>
|fonte=Fonte: [[s:la:Carmina_(Catullus)/116|&rarr; Wikisource]]