Biologia per il liceo/Invertebrati: differenze tra le versioni

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Materiale inerente agli invertebrati
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Il termine '''invertebrati''' fu coniato da Jean-Baptiste de Lamarck per indicare tutti gli animali senza colonna vertebrale. Sono quindi esclusi i pesci, i rettili, gli anfibi, gli uccelli e i mammiferi.
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{{Biologia per il liceo}}
Il termine è stato usato nella classificazione zoologica con valore di sottoregno del regno Animali quando questo era appunto diviso in invertebrati (che comprendeva anche i protozoi) e vertebrati. Attualmente non ha più valore di classificazione né dal punto di vista filogenetico né da quello fenotipico.
 
Oggi gli invertebrati pluricellulari sono classificati in oltre '''56 phyla''' diversi, dagli organismi molto semplici come le spugne e i vermi piatti (Platelminti) fino agli animali più complessi, come gli artropodi e i molluschi.
 
Gli invertebrati includono il '''97% delle specie viventi'''.{{Biologia per il liceo}}
[[Categoria:Biologia per il liceo|Invertebrati]]
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== Spugne ==
 
=== '''Caratteristiche distintive''' ===
* appartengono al phylum dei '''poriferi''' (il nome è dovuto alla presenza di molti pori nelle pareti del corpo);
* sono '''sessili''', cioè fisse al fondale;
* sono gli animali più semplici in natura (non hanno simmetrie e non hanno veri tessuti);
* esistono '''oltre 9000 specie''' di spugne (la gran parte sono marine, altre di acqua dolce);
* sono animali '''sospensivori''' o '''filtratori''' (usano un sistema di filtrazione per nutrirsi);
* si trovano in natura in molte varietà di forme e colori;
* sono '''ermafroditi''' (cioè possono produrre sia gameti maschili che femminili).
 
=== '''Conformazione corporea''' ===
Il loro corpo è formato da tre strati: uno strato esterno che funge da rivestimento, uno intermedio di consistenza gelatinosa che contiene '''amebociti''' e fibre scheletriche di sostegno chiamate '''spicole''' (formate da una proteina flessibile chiamata '''spongina'''), e uno interno che è formato da cellule flagellate chiamate '''coanociti'''.
 
=== Alimentazione ===
Le spugne si nutrono per filtrazione, cioè raccolgono le sostanze nutritive sospese nell’acqua. Il sistema di filtrazione funziona facendo passare l’acqua attraverso dei pori. L’acqua viene risucchiata all’interno della spugna grazie al movimento dei flagelli dei coanociti, che spingono l’acqua verso l’osculo della spugna, una grande apertura da dove fuoriesce l’acqua appena filtrata. L’azione filtrante è fatta da i coanociti che intrappolano le sostanze nutritive nel muco dei loro flagelli e le inglobano per fagocitosi.
 
Gli amebociti dello strato intermedio quindi prendono i vacuoli alimentari dei coanociti, digeriscono il loro contenuto e trasportano le sostanze nutritive a tutte le altre cellule.
 
=== Riproduzione ===
Le spugne sono animali ermafroditi, e si riproducono grazie alla trasformazione dei coanociti in cellule uovo o spermatozoi. I gameti vengono rilasciati in acqua e si uniscono, dando origine a una larva mobile che si fissa al fondale e cresce diventando una spugna adulta.
 
=== '''Difesa dai predatori''' ===
Questi organismi primitivi, essendo sessili, non possono scappare dai predatori, quindi hanno sviluppato un sistema di difesa che produce antibiotici o tossine che fungono da deterrente.
 
== Cnidari ==
Gli Cnidari, o Celenterati, costituiscono un phylum di animali a simmetria raggiata, diblasteri ed acquatici, dotati di tentacoli urticanti.
 
=== '''Caratteristiche distintive''' ===
Gli cnidari appartengono alla classe degli eumetazoi, anche detta dei “veri animali”. Il phylum degli cnidari comprende oltre 10.000 specie, tra cui meduse, anemoni di mare e coralli.
 
=== '''Conformazione corporea''' ===
Questi corpi possiedono solamente due strati di tessuto, al contrario delle spugne: un’epidermide esterna e uno strato cellulare interno che riveste la cavità digerente.
 
Esistono due tipi di forme corporee a simmetria radiale:
* la prima è a polipo: il corpo è a forma cilindrica con dei tentacoli a una delle estremità. Questa forma di può osservare nelle idre, molte diffuse negli stagni e nei laghi d’acqua dolce, e negli anemoni di mare.
 
* la seconda è a medusa: hanno una forma a ombrello, con una fila di tentacoli disposti lungo il margine inferiore.
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Generalmente i polipi sono fissi, mentre le meduse di si muovono liberamente nell’acqua, producendo una parte di plancton. Solitamente essi sono animali molto piccoli, ma alcune forme giganti hanno tentacoli lunghi fino a 30 metri.
 
=== '''Alimentazione''' ===
Gli cnidari usano i tentacoli per catturare le prede (protisti, pesci e altri piccoli animali) e spingerle all’interno della bocca. Questa si apre al centro della corona di tentacoli, rispettivamente nella parte superiore per i polipi e nella parte inferiore-centrale dell’ombrello per le meduse.
 
La bocca, unica apertura presente nel corpo, che funge anche da ano  conduce a una cavità digerente, detta cavità gastrovascolare. In questa cavità circola un fluido che alimenta le cellule interne, fluido che agisce come uno scheletro idrostatico, fornendo sostegno al corpo e dando la forma all’organismo.
 
La digestione è in parte extracellulare ed in parte intracellulare. La digestione extracellulare avviene per via di enzimi digestivi prodotti nel celenteron, mentre la digestione intracellulare è ottenuta dalle cellule stesse che fagocitano e digeriscono al proprio interno piccole particelle di cibo. I residui della digestione vengono poi espulsi dalla bocca nell'ambiente esterno.
 
=== '''Riproduzione''' ===
La riproduzione sessuale è presente in tutte le specie; quella asessuale, per lo più per gemmazione, si ha in genere nei polipi.
 
Esistono specie nelle quali si ha alternanza di generazioni tra polipi e meduse. In questi casi, le meduse si riproducono sessualmente, producendo dei gameti che vengono espulsi dalla cavità gastrovascolare. La fecondazione avviene nell'acqua; dall'uovo fecondato si sviluppa la larva cigliata, detta ''planula'', che a un certo punto si adagia in una zona ottimale e incomincia a crescere dando origine all'embrione. Quest'ultimo si riproduce asessualmente per strobilazione dando origine alle meduse.
 
=== '''Difesa dai predatori''' ===
Il ''phylum'' degli cnidari prende il nome da particolare cellule urticanti, dette ''cnidociti'', utilizzate da polpi e meduse come strumenti di difesa, ma anche per attaccare le prede.
 
Ognuna di queste cellule contiene un filamento sottile avvolto a spirale in una capsula, che, quando liberato, può pungere o avvolgere la preda. L’apertura della capsula avviene in seguito al contatto con il ''cnidociglio'', che funge da grilletto.
 
Il veleno che essi sprigionano è molto potente, e consente di catturare prede molto grandi come pesci. La ''vespa di mare'', una cubomedusa particolarmente pericolosa, ha un veleno in grado di uccidere 60 esseri umani.
 
== Plantelminti ==
 
=== '''Caratteristiche distintive''' ===
Il phylum dei platelminti è costituito da circa 25.000 specie di animali vermiformi. I Platelminti comprendono sia specie conducenti vita libera che parassiti, i quali infestano molti tipi di organismi incluso l'uomo.
 
I platelminti conducenti vita libera appartengono tutti alla classe dei Turbellari e sono presenti sulle rocce, nel fango e nella sabbia dei fondali acquatici (marini, salmastri e dulciacquicoli). Molti turbellari vivono negli stagni o in pozze temporanee mentre solo alcune specie, come la geoplanaria, sono tipiche dei terreni umidi. Oltre alle forme a vita libera, vi sono molte specie parassite.
 
Nella maggior parte dei vermi piatti è presente una cavità gastrovascolare ramificata, provvista di una sola apertura.
 
=== '''Turbellari''' ===
Essi comprendono i vermi piatti a vita libera, come le plenarie, che hanno sul capo un paio di macchie oculari sensibili alla luce e due lobi, uno per ogni lato, capaci di percepire le sostanze chimiche disciolte nell’acqua.
 
Ammassi di cellule nervose formano un abbozzo di cervello, da cui partono un paio di cordoni nervosi che percorrono l’animale in tutta la sua lunghezza e si ramificano nel corpo.
 
Anche la cavità gastrovascolare di una planaria è notevolmente ramificata e la bocca è situata all’estremità di un tubo muscolare sulla superficie ventrale-mediana del corpo. Per nutrirsi l’animale estroflette la proboscide e con essa risucchia il cibo.
 
Le planarie vivono sotto le rocce, negli stagni e nei corsi d’acqua.
 
=== '''Trematodi''' ===
Un secondo gruppo di vermi piatti parassiti, i trematodi, comprende la fasciola epatica, che attacca il fegato dei vari animali, essere umani compresi.
 
Molti trematodi hanno cicli vitali compressi con un ospite intermedio, in cui si sviluppano le larve che infettano quindi l’ospite definitivo, dove vivono come forme adulte. Alcuni parassiti del sangue umano, per esempio, trascorrono parte del loro ciclo vitale nelle chiocciole e sono responsabili di una malattia a lungo decorso, la schistosomiasi, che ogni anno colpisce circa 200 milioni di persone, causando anemia e dissenteria.
 
=== '''Cestodi''' ===
Questo gruppo comprende altri vermi piatti parassiti, che da adulti vivono nell’apparato digerente dei vertebrati, inclusi esseri umani.
 
Come tutti i Platelminti, i Cestodi sono acelomati ed aprocti. Sono dei vermi parassiti dalla forma allungata (a differenza dei turbellari e dei trematodi), piatta, a simmetria bilaterale. Sono triblastici, quindi si sviluppano da un embrione costituito da tre foglietti:
* endoderma, che andrà a formare la cavità intestinale;
* mesoderma, che formerà poi il mesenchima;
* ectoderma, materiale di partenza dell'epidermide.
Possiedono un apparato digerente cieco, ad eccezione della tenia, in cui l'apparato digerente è del tutto assente. Nonostante ciò possiedono un sistema protonefridiale che permette l'osmoregolazione e l'escrezione che permette di eliminare i prodotti di rifiuto.
 
I Cestodi sono generalmente ermafroditi. La riproduzione dei cestodi avviene in ognuno dei segmenti del corpo, i quali contengono sia strutture riproduttive femminili, che maschili (detti cirri). Nel caso (raro) in cui due Cestodi si incontrino, possono attuare anche la riproduzione sessuata, fecondandosi reciprocamente.
 
== Vermi cilindrici ==
 
=== '''Caratteristiche distintive''' ===
* Formano il phylum dei '''nematodi;'''
* Hanno simmetria bilaterale;
* Hanno un canale digerente a due aperture ;
* Hanno lunghezze molto variabili (da meno di 1 mm a 7 metri);
* Hanno una cavità corporea piena di fluido chiamata '''pseudoceloma;'''
* Alcuni fanno una vita autonoma, altri sono '''parassiti.'''
 
=== '''Conformazione corporea''' ===
Hanno una forma cilindrica e '''simmetria bilaterale''', hanno inoltre tre diversi strati di tessuto e una cavità corporea (pseudoceloma) che contiene un fluido. Hanno un capo arrotondato e una coda affusolata, e sono ricoperti da una sorta di esoscheletro (cuticola) formato da cellule morte che previene la disidratazione e permette che le specie parassite non vengano digerite dall’ospite.
 
Questa cuticola, essendo rigida, deve essere cambiata dall’individuo più volte durante la crescita. Quindi attraverso un processo chiamato '''muta''', la cuticola vecchia viene rimpiazzata da una nuova più capiente.
 
Lo pseudoceloma, oltre a distribuire le sostanze nutritive al resto del corpo, funge da idroscheletro (rende rigido il corpo grazie alla pressione del fluido che contiene).
 
=== '''Alimentazione''' ===
I nematodi hanno la caratteristica di possedere un '''tubo digerente''' completo a due aperture (bocca e ano). ll cibo che ingeriscono si muove quindi in una  sola direzione e viene digerito mentre passa nel tubo. La prima parte del tubo digerente rimescola il cibo con degli enzimi, mentre la parte finale assorbe le sostanze utili all’organismo, i rifiuti infine vengono espulsi, uscendo dalla cavità anale.
 
Questa specializzazione delle diverse zone del tubo digerente permette
 
nutritive in tutto il corpo.
 
=== '''Nematodi a vita libera''' ===
Questi nematodi si trovano soprattutto dove c’è materia organica in decomposizione. Sono importanti decompositori del suolo e dei fondali di oceani e laghi, anche se alcune specie si nutrono di altri piccoli animali.
 
=== '''Nematodi parassiti''' ===
Le specie di nematodi parassiti vivono nei tessuti di animali o piante, alcune di queste sono infestanti e causano gravi danni ad allevamenti e all’agricoltura. Una specie molto diffusa attacca cani e gatti (e raramente anche esseri umani) e viene trasmessa dalle punture delle zanzare. L’uomo può ospitare oltre 50 specie di vermi cilindrici, alcuni dei quali possono causare la morte dell’individuo:
 
== Molluschi ==