Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Appendice 4: differenze tra le versioni

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Ma c'era di peggio; sebbene questo sistema fosse stato approntato nell'agosto 1941, la sua efficienza non era alta perché le maestranze non erano sufficientemente esperte nella lavorazione delle valvole e altri sistemi, il che rese l'80% dei radar consegnati ai reparti per il montaggio sugli aerei difettosi e alcuni dovettero anche essere rimandati in fabbrica. E questo accadeva a metà del '43. Nel settembre del '42 c'erano solo due reparti da caccia notturna con tali radar, i gruppi I/NGJ 1 e II/NGJ 2, mentre ancora nella primavera del '43 mancavano alla stessa scuola da caccia notturna, la NJ Schule 1. Insomma, non era certo una situazione accettabile.
 
Come sistemi di ricerca aereoportatiaeroportati di tipo aria-superficie, vennero prodotti almeno due tipi: uno era il '''Rostock''', da 2,5 m di lunghezza d'onda e 40 km di portata massima, che tuttavia non ebbe successo pratico e venne limitato a 15 esemplari. Nel suo tubo Braun (catodico) da 70 mm di diametro i dati apparivano per angoli di ricerca di 110° (elevazione) e 80° (azimuth). Il successivo '''Hoentwiel''' venne invece realizzato in non meno di 550 unità e adottato sia dai sommergibili che nella versione '''FuG 200''', dagli aerei, iniziando la carriera sperimentale dal tardo 1942. La portata era di 90 km, la lunghezza d'onda di 50 cm, buona resistenza alle ECM, 24 dipoli suddivisi in 3 antenne, e un piccolo sistema catodico semplificato rispetto al Rostock.
 
 
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Un esempio di dotazione elettronica del '44 per un caccia tedesco poteva essere, nel caso degli efficienti Ju 88G: SN-2,C-1 (o C-22), comunicazioni FuG 10P, FuG 16 e 16Y in VHF, radar d'allarme posteriore SN-2R, Neptun o altri tipi, e non mancavano nemmeno un radioaltimetro FuG 101 e un sistema per atterraggio e navigazione strumentali Fu BI 2, l'IFF FuG 25a, il FuG 227 e (oppure) il FuG 350. I risultati, malgrado la relativa modestia dei radar di bordo erano stati tali da permettere la distruzione di 1.077 bombardieri RAF nel solo periodo 19 novembre 1943/31 marzo 1944.
 
Ma le incursioni aeree avevano comunque causato danni notevoli, tanto che idee quali l'uso di comunicazioni televisive tra i vari comandi vennero cancellate e l'approntamento del '''FuG 240 Berlin''' venne parecchio ritardato, era questo il primo radar aereoportatoaeroportato che i Tedeschi fossero riusciti a realizzare con onde centimetriche.
 
Un'altra cosa riguardo i radar: i Tedeschi usarono per lo più per i loro tipi aerei, le antenne Yagi. Queste erano semplici, installabili senza copertura (ma con un prezzo in velocità tutt'altro che insignificante) e con una buona definizione longitudinale. Ma certo, è anche vero che presentavano problemi, come i lobi laterali troppo stretti e un'inefficienza sia in termini di portata che di quota: se il bersaglio era a 3 km, anche la portata non eccedeva tale valore, perché i lobi laterali andavano a disturbare, riflessi sul terreno, i sistemi radar. Per cui era possibile scoprire il bersaglio solo se questo era ad una distanza inferiore dall'aereo rispetto a quella che aveva dal suolo, un problema che era poco sentito se si trattava di respingere attacchi in quota ma non era certo vero se si fosse trattato di azioni portate a volo radente, come quelle del resto utilizzate dalla RAF per attaccare le dighe della Rhur.