Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele-3: differenze tra le versioni

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Queste unità hanno la seguente costruzione: acciaio dolce per scafo, ponte di coperta, paratie, tuga e sovrastrutture in alluminio. Progettate per tenere bene il mare e operare senza degrado significativo fino al mare forza 6, con ottima manovrabilità, sono state costruite dai Cantieri Israeliani, che hanno reso indipendente la Marina da forniture estere dagli anni '70. Le loro operazioni si sono estese fino all'Oceano Indiano, fatto non certo usuale per unità da meno di 500 t. La loro sagoma è inconfondibile, dato che è dominata da una specie di albero-sovrastruttura integrato, con condizionamento per raffreddare l'elettronica, e ridotta sezione radar grazie all'uso di spigoli a 'fisarmonica' e materiali RAM. I motori sono in due locali separati, ciascuno con due MTU 16V a controllo elettronico.
[[File:Saar 5.jpg|330px|right|thumb|La vista delle antenne degli alberi principali delle 4 'Nirit' qui visibili, dà l'idea dell'importanza della guerra elettronica anche nel settore navale]]
L'equipaggio ha certo un elevato livello di confort per navi costiere o comunque di piccole dimensioni: ripartito in tre sezioni a mezza nave, prua e poppa, ciascuna di esse ha condizionamento d'aria, Tv, zone di svago e letti individuali. I turni di servizio sono 3 per garantire a tutti un adeguato riposo. Il CIC è di notevoli dimensioni e consente di coordinare le operazioni difensive e d'attacco, con ben 20 addetti con consolle di tipo avanzato, con trackball e software Windows di derivazione commerciale. L'addestramento del personale è facilitato da un sistema di simulazione presente nel Naval Tactical and Command Trainer Center, che simula, interagendo con i sistemi di bordo, le minacce e le risposte. Quanto ai sensori e alla potenza di fuoco, la nave è decisamente all'avanguardia, come preteso dai pianificatori della piccola ma agguerrita marina israeliana. Come spesso accade per le navi costiere, le batterie d'armi sono numerose in relazione al dislocamento. 8 missili Harpoon sono piazzati proprio dietro all'albero principale, dietro ancora vi sono 6 Gabriel Mk III, poi i missili Barak, e infine il cannone da 76 mm. A prua, davanti alla plancia, vi è il CIWS Phalanx. Forse l'unico problema è proprio che il cannone e il CIWS sono disposti all'incontrario rispetto ad un' ottimale layout, nel senso che il pezzo di medio calibro sarebbe più utile a prua, e il CIWS a poppa. Ma spesso accade che le piccole navi non possano fare questo tipo di scelta per ragioni di pesi e di ingombri interni.
 
Che le navi di questo tipo siano ben armate è del resto chiaro vedendo come il ponte di coperta, che è continuo da prua a poppa estrema, è lungo circa i 2 terzi della nave ed è interamente occupato da lanciamissili e cannone, senza lasciare nessuna sovrastruttura disponibile per altri usi.