Algebre booleane e progetto logico dei calcolatori digitali/Introduzione: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{Algebre booleane e progetto logico dei calcolatori digitali}}
== I sistemi aritmetici ==
I calcolatori aritmetici moderni, le reti di comunicazione (come le centrali telefoniche), gli insiemi dei comandi automatici dei processi industriali (come quelli delle pile atomiche per esempio) sono, in totalità o in parte, dei sistemi aritmetici: essi hanno la caratteristica essenziale di manipolare delle informazioni discrete
Che i valori dei segnali siano discreti può essere un risultato della costruzione del sistema: i sassolini o le dita con cui si conta possono essere un esempio.
Ma il più delle volte è in seguito
I calcolatori forniscono un esempio di questo processo di quantificazione.
I calcolatori in effetti si dividono in due categorie: ''calcolatori analogici'' e ''calcolatori aritmetici'' (''numerici'' o ''digitali
=== Calcolatori analogici ===
Line 20 ⟶ 21:
Vengono altresì usati per la risoluzione di sistemi di equazioni algebriche lineari (simultanee) e per il calcolo delle radici di polinomi.
Il regolo calcolatore, inventato nel secolo XVII, è il primo esempio di calcolatore analogico sul quale, ad esempio, i logaritmi sono rappresentati da lunghezze
Questo procedimento presenta però notevoli difficoltà se si lavora su dei fenomeni discontinui,
I vantaggi più interessanti dei modelli analogici sono il tempo relativamente breve necessario per giungere alla soluzione del problema,
=== Calcolatori aritmetici (numerici o digitali) ===
All'analogia diretta utilizzata dal calcolatore analogico si sostituisce
Usufruendo della rappresentazione numerica delle grandezze, si applica l'operazione di codifica (analogia evocata prima) sulle cifre che compongono i numeri, in luogo di applicarla alle grandezze rappresentate da quest'ultimi.
Line 40 ⟶ 41:
L'abaco permette di rappresentare i numeri con la posizione delle palline o dischetti su una rastrelliera.
Le somme e le sottrazioni vengono effettuate rapidamente e con efficienza
I problemi di navigazione, bellici, commerciali,
Nel 1620 l'inglese Edmond Gunter
Altro tentativo degno di essere menzionato è quello di Giovanni Poleni (1709) veneziano, che ideo una "macchina per calcolare", di cui
A Charles-Xavier Thomas de Colmar va il merito di aver costruito (1820) la prima calcolatrice venduta su scala commerciale.
Line 58 ⟶ 59:
Nel 1944 entra in funzione nell'università di Harward il Mark I° a relais.
Nel 1946
Nel 1951 Univac e IBM, primi calcolatori a valvole in commercio.
Nel 1959 fanno la loro comparsa i calcolatori a transistor.
Nel 1960 nascono i calcolatori a circuiti integrati e i calcolatori a dispositivi superintegrati.
Oggi esistono calcolatori che compiono 20 milioni di operazioni al secondo, cioè una operazione ogni 50·10<sup>-9</sup> sec.
È continuata negli anni e continua con ritmo sempre più crescente la diffusione dei calcolatori
[[Categoria:Algebre booleane e progetto logico dei calcolatori digitali|Introduzione]]
|