Piccolo manuale di LibreLogo/Disegnare con LibreLogo: differenze tra le versioni

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BLACK<br>
SILVER<br>
GRAY<br>
WHITE<br>
MAROON<br>
RED<br>
PURPLE<br>
FUCHSIA<br>
GREEN<br>
LIME<br>
OLIVE<br>
YELLOW<br>
NAVY<br>
BLUE<br>
TEAL<br>
AQUA<br>
PINK<br>
TOMATO<br>
ORANGE<br>
GOLD<br>
VIOLET<br>
SKYBLUE<br>
CHOCOLATE<br>
BROWN<br>
INVISIBLE<br>
|}
In realtà i colori possibili sono molti di più. Questi possono essere espressi mediante il cosiddetto codice RGB, che sta per Red, Green, Blue. Nella grafica al computer i colori possono essere espressi come combinazione di tre colori fondamentali, che sono appunto rosso, verde e blu. Tutti gli altri possono essere espressi miscelando e dosando opportunamente questi tre colori fondamentali. Per fare questo si esprimono le intensità dei singoli colori con un numero che va da 0 a 255 e si miscelano scrivendo ad esempio [255, 0, 0] per il rosso, [0, 255, 0] per il verde o [0, 0, 255] per il blu. Tutti gli altri colori si ottengono variando i valori all'interno delle parentesi. Con [0, 0, 0] si ottiene il nero e con [255, 255, 255] il bianco. Poi questo tipo di codifica si utilizza in uno qualsiasi dei comandi che consentono di specificare il colore. Ad esempio