Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-12: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Beverley.arp.750pix.jpg|300px|left|thumb|Mai giudicare un aereo cargo dall'aspetto]]
Il '''Blackburn Beverley''' era un imponente trasporto inglese, un bestione che aveva un aspetto piuttosto inconsueto, e non casualmente. La sua origine, infatti, era della General Aircraft, che praticamente produsse una specie di evoluzione estrema dell'Hamilcar, un immenso aliante da trasporto della guerra. Questo aereo era tuttavia di molto successivo rispetto a questo, e la General Aircraft venne nel frattempo incorporata nella Blackburn, tanto che il progetto G.A.L.60 divenne il Blackburn Bererley. La macchina volò nel '53 e poi venne seguita da 20 C.Mk 1, diventando il più grosso aereo da trasporto della RAF. La sua consegna iniziò nel '55, ed era già piuttosto tardi per una macchina tanto lenta e con motori a pistoni: appena l'anno dopo arrivò il C-130 Hercules. La capacità di carico del Beverly, nonostante la sua aria sgraziata con una immensa fusoliera, una alta coda con due derive e ala alta, con carrello principale fisso, erano davvero notevoli e poteva paracadutare anche, in appositi pallets, dei carichi come veicoli blindati. Poteva portare addirittura più carico del C-130, raggiungendo ben 25.297 kg di carico utile, poteva in alternativa trasportare 48 barelle e 6 infermieri. Tra l'altro, la sua corsa di decollo era di appena 740 m, e ancora più impressionante era quella d'atterraggio di 320 m, per operare praticamente ovunque, specie a carico leggero. La sua struttura era anche caratterizzata da un portellone a valva posteriore, ecco perché aveva un aspetto tanto strano: questa porta doveva far passare anche veicoli di grosse dimensioni. , mentre la fusoliera, corta e tozza, aveva un piccolo abitacolo sopraelevato. In sostanza era una sorta di camion alato. Anche come capacità di carico 'umano' era notevole, potendo portare fino a 94 soldati o 70 paracadutisti. Ma per la prima volta era preferita la capacità di trasporto merci piuttosto che passeggeri. Per l'operatività, il grosso aereo con i suoi Bristol Centaurus ebbe apprezzamenti ovunque operasse, iniziando col 47 sqn, a partire dal marzo del '56, quando era di base a Abingdon. Operò come trasporto a Cipro dove portò elicotteri Whirlwind e Sycamore smontanti e paracadutando anche 10.886 kg di carico con paracadute da 20 m di diametro. In tutto erano stati prodotti 47 esemplari per 5 squadroni, 3 in patria, 1 nel M.O. e 1 in Estremo Oriente. La sua limitazione più che altro, comparato col C-130 era relativa alla velocità, anzi alla 'lentezza' con motori di potenza pari alla metà e un'aerodinamica 'sporca' rispetto a quella dell'Hercules. Ma in seguito arrivò anche un aereo totalmente inglese capace di superare il Beverley: lo Short Belfast, altra tragedia per gli inglesi: eccellente aereoplanoaeroplano, totalmente rovinato dalla stupidità nella politica industriale nel campo aerospaziale.
 
Blackburn Beverly C.Mk1