Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Perù: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti ridondanti
Riga 202:
 
===Marina, al 2003<ref>De Fre, Giuliano: ''La Marina da guerra del Perù, P&D Marzo 2003 pagg. 42-49</ref>===
[[File:EscudoMGPEmblem of the Peruvian Navy.jpgsvg|200px|right|]]
La prima nave peruviana fu la corvetta ex-spagnola 'Sacramento', ribattezzata 'Castelli', dopo la cattura del 17 marzo 1821. Ma fu solo dopo l'indipendenza (28 luglio 1821) che la Marina peruviana nacque, a cura del suo primo capo, il peruviano di origini britanniche Martin Jorge Guise. Dopo si ritrovò coinvolta nei sogni di gloria del Perù, degno erede degli Incas, ma coinvolto nella lotta contro la Grande Colombia nella guerra del 1828-29, Cile (1836-39), Ecuador (1857-60), Spagna (1864-66), Cile (1879-83). Quest'ultima guerra, nota come 'Guerra del Pacifico', fu un disastro: la Marina Peruviana, che pure aveva combattuto bene in questa e in altre guerre (con scontri come Punta Malpelo, Guayaquil, Islay etc.) si ritrovò pressoché distrutta. Riorganizzata all'inizio del XX secolo, ebbe due nuovi incrociatori leggeri inglesi, un cacciatorpediniere con motore a turbina, due sottomarini che erano i primi del Sudamerica. Anzi, le tradizioni subacquee erano ancora più antiche, ma se ne parlerà in seguito. La guerra ebbe ancora luogo nel tranquillo Sudamerica, nel 1911 contro la Colombia, replicata nel 1932-34, ed Ecuador con la guerra del Chaco del 1941-42. Negli anni '50 la Marina si rinforzò con nuove infrastrutture, due incrociatori leggeri 'Fiji' britannici (in realtà delle grosse navi con grande potenziale di fuco, armate di 12 cannoni da 152 mm e oltre le 10.000 t di peso), navi varie minori e logistiche, 4 moderni sottomarini americani. Nel 1970 vi fu una notevole riforma che produsse un processo di modernizzazione da cui la Marina ha preso un nuovo aspetto. La forza al 2003 era di 27.000 effettivi di cui 5 mila per la Fanteria di Marina e centinaia per l'aviazione navale. L'importanza dell'industria ittica e dei commerci, nonché gli attriti dei nemici di sempre, Cile e Ecuador, non ha lasciato certo decadere le capacità della Marina e anzi, si è rafforzata notevolmente. Le infrastrutture manutentive erano e sono sia l'arsenale navale del Callao che i cantieri statali SIMA.