Piccolo manuale di LibreLogo/LibreLogo: differenze tra le versioni

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| bacchetta magica || || Consente di scrivere un comando qualsiasi per eseguirlo subito
|}
 
==La grafica di LibreLogo in Writer==
L'interazione fra LibreLogo e Writer è particolare per quanto riguarda la grafica. All'inizio può sembrare farraginosa ma in realtà occorre abituarsi e imparare due o tre regolette. La caratteristica, probabilmente unica, di LibreLogo è che il risultato ottenuto girando<ref>In gergo con “girare un programma” si intende far funzionare un programma – in inglese to run a program. Oggi, con i moderni linguaggi spesso i programmi sono detti script. In generale un programma è un software completo e magari anche molto complesso. Uno script tende a essere un frammento di codice più piccolo e specifico. Ma sono categorie che si sovrappongono largamente.</ref> uno ''script'' si ritrova sullo stesso supporto dove scriviamo il codice, ovvero un documento di tipo ODT di Writer. Di fatto in questo modo il documento ospita due tipi di informazioni diverse: una lista di istruzioni scritte in forma testuale e un oggetto grafico prodotto facendo funzionare quelle istruzioni. L'oggetto grafico è di tipo “vettoriale”, ovvero è composto da un insieme di oggetti geometrici. Altro sono le immagini tipo ''raster'' o ''bitmap'', che sono composte da una matrice di pixel<ref>Un approfondimento della distinzione fra immagini bitmap e vettoriali può essere trovato in http://iamarf.org...</ref>. Gli oggetti grafici prodotti da LibreLogo sono del tutto analoghi a quelli che prodotti con il tool di disegno a mano disponibile in Writer, accessibile attraverso l'apposita ''toolbar'', alla voce di menu '''View → Toolbars → Drawing''':
[[File:DrawToolbar.png|Toolbar per disegnare in LibreOffice|centro|riquadrato]]
Come tali, i disegni fatti con LibreLogo possono essere spostati, copiati o salvati come qualsiasi altro oggetto grafico. Una cosa utile da capire è che spesso tali oggetti sono in realtà una composizione di oggetti distinti. In questo manuale ne faremo molti. Per utilizzarli come un unico oggetto occorre usare la funzione di raggruppamento, procedendo così: prima si delimita la regione che comprende gli oggetti da raggruppare, selezionando il ''pointer'' [[File:Pointer_LO.png|senza_cornice]] nella barra di disegno e poi delineando la regione rettangolare desiderata con il mouse e tenendo premuto il tasto sinistro. Attenzione che il cursore del mouse deve avere la forma della freccia [[File:Pointer LO.png|senza_cornice]] e non quello tipico di quando si inserisce il testo, a forma di una I maiuscola, perché con questo si inserisce testo e non grafica. Il fatto che sia attivo il cursore grafico (e non testuale) si capisce anche dal fatto che contestualmente si attiva un'altra toolbar, che serve al controllo della grafica:
[[File:DrawToolbar2.png|Toolbar grafica attiva|centro|riquadrato]]
Quando si seleziona la regione che contiene gli oggetti grafici, in questa barra si attivano alcune icone, fra cui quella della funzione raggruppamento: [[File:RaggruppamentoLO.png|senza_cornice]] . Premendo questa tutti gli oggetti grafici compresi nella regione selezionata vengono raggruppati in un unico oggetto grafico che può essere copiato altrove o salvato.
Un altro accorgimento utile è quello di “ancorare” appropriatamente la grafica al documento,laddove la dobbiamo usare. Sempre nella solita barra per la grafica, il tasto che consente di determinare l'ancoraggio è questa: [[File:AncoraLO.png|senza_cornice|Ancoraggio paragrafo]] .
 
Cliccando sulla freccetta a sinistra dell'ancora si possono selezionare quattro tipi di ancoraggio:
# “alla pagina”
# “al paragrafo”
# “al carattere”
# “come carattere”.
Nel primo caso la grafica è associata alla pagina e non si muove da questa, nel secondo ad un paragrafo, nel terzo ad un carattere e nel quarto si comporta come se fosse un carattere. Quale sia l'ancoraggio più opportuno è una cosa che si impara con l'esperienza. La maggior parte delle grafiche in questo manuale sono state ancorate “al paragrafo”, eccetto che per le piccole immagini che stanno in linea con il testo, come l'ancora precedente, queste sono ancorate “come carattere”.
Queste cose appena dette riguardano la gestione della grafica in Writer in generale. Usando LibreLogo, l'unica differenza è che la grafica viene prodotta attraverso le istruzioni che mettiamo nel codice. LibreLogo piazza la grafica nel mezzo della prima pagina del documento, anche se il testo del codice si dilunga nelle pagine successive. Può succedere così che la grafica si sovrapponga al testo del codice medesimo. Di primo acchito sembra che il comportamento sia farraginoso se non errato. Niente di tutto questo. La grafica è prodotta per essere usata da qualche parte. Si tratta semplicemente di selezionarla, con gli accorgimenti appena descritti e portata altrove, in una pagina pulita semplicemente per vederla con chiarezza, oppure in qualche altro documento dove questa debba essere integrata.
 
'''Note'''