Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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Per la Fuerza de Reacion Rapida spagnola vi sono tre unità pronte: la brigata paracadutisti, la brigata avioportata e la Brigata anfibia. Questa organizzazione venne raggiunta nel 1991. La TEAR è stata impiegata spesso negli impegni oltremare recenti, ma normalmente è basata a Cadice, nella base di San Fernando, con 4.000 militari professionisti e 2800 riservisti. Attualmente, con la ristrutturazione chiamata PLAN E-01A, è stata divisa in due unità: la Brigata de Infanteria de Marina o BRIMAR, cheè una delle sole 8 brigate attualmente attive nelle F.A. spagnole (le altre sono nell'esercito) e la Unitad Base, ovvero il servizio logistico. LA BRIMAR, comandata da un generale di brigata che è anche il capo di tutto il Tercio de Armada fa parte di varie organizzazioni sovranazionali, per esempio della forza italo-spagnola SIAF. Essa ha un battaglione comando, 2 da sbarco, 1 meccanizzato, un gruppo di armi speciali, uno di artiglieria e uno logistico. La BRIMAR, concepita per operare in maniera moderna e flessibile, ha una forza complessa. Ogni battaglione ha 3 compagnie di fucilieri, una di commandos e servizi di scouting, una di armi pesanti che consistono su sezioni con M2HB, lanciagranate da 40 mm automatici su gipponi HUMMER una controcarri con MILAN ed EC-90, e una mortai con pezzi da 81. Prima ancora che venissero riorganizzati sono stati usati in Shaara Occidentale negli anni '70, varie operazioni multinazionali, e persino -con una sezione della 6a compagnia del Second battaglione - alla crisi del 2002, quando venne riconquistata l'isola di Perjil.
 
Per quanto riguarda il 3o Battaglion Mecanizado, esso è il successore del Grupo Mecanizado anfibio, cosa avvenuta nel 2001. La sua struttura comporta l'11a compagnia carri pesanti con una forza di 16 M60A3, associato ad uno squadrone con 17 carri Scorpion, e infine vi sono due compagnie meccanizzate , la 9a e la 10a, ripettivamenterispettivamente con 8 AAV-7A1 (LVTP-7 aggiornati) e 18 MOWAG PIRANHA III 8x8, che vennero consegnati nel 2003-04. A parte questo piccolo e vario nucleo corazzato (un battaglione con 4 compagnie ciascuna con un differente mezzo cingolato o ruotato!), vi è il Grupo de Artilleria de Desembarco. Ovviamente, il nucleo corazzato della Brigata è importantissimo per la delicata fase dello sbarco, anche perché è dotato di mezzi corazzati buoni per ogni condizione: i carri leggeri Scorpion e i blindati per la fanteria sono anfibi, gli AAV hanno grande capacità di trasporto truppe (25 uomini), i LAV e gli Scorpion possono inoltrarsi nel territorio in missioni di pattugliamento, infiltrazione, ricognizione, mentre i carri sono utili per sostenere eventuali forti resistenze, anche con mezzi corazzati. L'artiglieria è però altrettanto importante, visto che i tempi degli sbarchi sanguinosi dell'epoca classica non possono essere ancora tollerati, e questo richiede un cospicuo e rapido appoggio di fuoco. L'artiglieria ha 6 M-109 semoventi con le nuove artiglierie da 39 calibri, e circa 12 M-56 da 105 mm trainati e someggiabili. Vi sono altre armi vecchiotte , i cannoni M40 SR ma sono tenuti in riserva. Altri supporti sono gli HUMMER portamunizioni, cingolati M-992 FAASV usati per lo stesso ruolo (con gli M109), e una batteria con i missili moderni Mistral, armi moderne e temibili con 6 km di gittata e 2,5 mach di velocità massima. Recentemente l'artiglieria è stata informatizzata, mentre il compito di armi controcarri pesanti ha visto l'arrivo nel 2003 del Grupos de Armas Especiales, che ha una compagnia di 12 lanciamissili TOW-2A sui soliti gipponi HUMMER, un'altra compagnia da sbarco con 12 AAV-7A1, una del genio in fase di passaggio, pare sui PIRANHA, e una d'assalto anfibio con mezzi speciali come i 'SUPERCAT'. Infine vi è un gruppo di sostegno e uno di forze speciali. Quest'ultimo è suddiviso tra due unità: l'Unidad Especial de Bucadores de Combate, istituito nel 1971 e basato a Cartagena. È basato su circa 100 sommozzatori-paracadutisti con il ruolo di attacchi e infiltrazioni offensive. L'altro è poco meno agguerrito ma sono gli UBMCM, gli specialisti della lotta contromine fondati nel 1982 . Vi è poi l'Unidad Especial de Desactivadores de Explosivos, artificieri subaquei e spesso usati in funzione antiterrorismo. L'origine di questi reparti speciali è il Cuerpo de Buzos che venne fondato già nel 1924.
.Infine vi sono i ricognitori-guastatori della Fanteria di marina.