Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-1: differenze tra le versioni

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===I 'tankers'<ref>Caliaro Luigi: ''I tankers di Istres'', A&D giu 1996</ref>===
La prima delle forze aeree dell'Europa continentale (occidentale) ad usare il rifornimento in volo è stata l'Aviazione francese. Era all'epoca necessario per far raggiungere un sufficiente raggio d'azione alle forze aeree strategiche, che pur se dotate del grosso Mirage IV, non potevano ottenere da quest'aereo un raggio d'azione superiore a circa 1.400 km tipici, cosicché era necessario rifornirli in volo se si voleva arrivare al raggio d'azione necessario, che poteva significare colpire dentro il territorio sovietico fino a 3.500 km distante dai propri aeroporti. Per un bombardiere americano era neanche la metà del raggio d'azione, nel caso delle macchine britanniche e sovietiche si trattava decisamente di una missione ragionevole, ma per i bireattori era necessario rifornirsi in volo. Così si dovette comprare dei velivoli adatti e la scelta andò al Model 717, ovvero il 707 militare, meglio noto come KC-135. Prima vennero ordinati 12 KC-135A, con rifornimento in volo tramite sistema a tubo flessibile anziché il solito sistema a braccio rigido con ricettacolo, praticamente gradito solo dall'USAF. Le prime aerocisterne erano la 90éme Escadre de Ravillement en Vol, sulla base di Istres, il primo agosto 1963; poi fu sciolta nel maggio 1965 e i 12 aerei mandati a servire con 3 Escadrons inseriti nelle 3 Escadres dei Mirage IV. Questi Escadrons erano già nati all'epoca con l'EC 4/91 nel gennaio 1964, la prima unità strategica che poi avrebbe avuto i bombardieri supersonici. Nel luglio 1976 venne riorganizzata la specialità con la 93éme Escadre, un'altra volta ad Istres con gli EC 1/93, 2/93 e 3/93, più il reparto di addestramento 15/93 sempre ad Istres, mentre gli squadroni erano ad Istres, Avord e Mont-Marsan. Ad Istres giunse nel 1991 anche il 3/93, che divenne un reparto d'addestramento, l'EIRV 3/93, che nel 1992 ebbe anche un rifornimento in volo. Il 1 luglio 1993 venne sciolto invece il 2/93 e il 1 agosto anche la 93éme Escadre. Venne sostituita dall'Escadron de Ravitaillement en Vol 01.093 'Aunis', il 03.093 da addestramento 'Landes' e il reparto di supporto 15.093 per un totale di 571 elementi di cui 73 ufficiali naviganti. Il tutto era alle dipendenze della FAS strategica per rifornire i Mirage IVN e i ricognitori IVP. I KC-135FR hanno avuto anche funzioni di trasporto logistico, essendo delle macchine a doppio ruolo, con capacità di portrareportare 30 t di carico entro 3.500 km. Questi aerei ebbero un primo impiego operativo nel 1977 con l'Operazione LAMANTIN per appoggiare i Jaguar di Dakar in azione contro il Polisario in Mauritania. Nel '78 vennero ammodernati con la sostituzione del dorso alare, guadagnando 25.000 ore di volo per le loro già stanche cellule, molto provate dall'impiego in oltre 10 anni. Gli aerei andarono ancora in Africa per le operazioni Tacaud e Manta, nel 1980 e 1983, stavolta contro la Libia che si espandeva nel Chad; la Murene nel 1981-82 in Gabon e la Chevesne del 1984 in Libano.
 
Poi nel 1985 arrivarono motori moderni, i CFM-56-2 che erano a doppio flusso e con 9.800 kg.s, assieme a nuovi supporti dei motori e carrelli, nonché il sistema elettrico con due turbine ausiliarie. La coda divenne più grande nelle superfici orizzontali. Iniziarono le operazioni nel Golfo il 15 ottobre 1990 con sei aerei aggregati alla missione 'Daguet' volando entro il 28 febbraio 343 missioni di cui 220 di guerra, per 1.700 ore totali. Sono stati poi utilizzati per le operazioni come Aconit (per i Mirage F.1CR che 'proteggevano' i kurdi irakeni operando dalla Turchia) e i M.2000 della 'Alysse' (per pattugliare a sud del 32° parallelo), poi 'Crecerelle' per i pattugliamenti sulla Bosnia.