Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-10: differenze tra le versioni

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'''Caratteristiche''' ASMP: lunghezza 5,38 m, diametro 0,96 m; statoreattore più motore a razzo per velocità di mach 2-3 e 100-250 km di gittata.
 
Ora diamo uno sguardo alla oramai defunta genia di missili nucleari di terra, che molto hanno in comune con quelli navali, anzi ne sono i progenitori. Iniziò tutto nel giugno 1956, almeno come decisioni concrete, quando lo STAe, Service Technique de l'Aéronautique) chiese all'industria nazionale di proporre un sistema capace, con lancio da terra, di portare a destinazione una testata di una tonnellata (poi 3 tonnellate) a circa 3 mila km. La ripostarisposta fu alquanto bizzarra: la GAMD nel gennaio 1957 propose il JERICHO, ovvero un Mirage IVA con un sistema inerziale più radar doppler, e senza equipaggio a bordo. In pratica era la trasformazione in missile da crociera del bombardiere bireattore con due ATAR 9 e peso di 16,5 t con lancio da una rampa mobile grazie all'aiuto di due razzi a propellente solido SEPR sistemati ventralmente, da sganciarsi dopo l'uso. Poi si volle aumentare ancora le prestazioni richieste, tanto che sembrava quasi di trovarsi al cospetto di un missile NAVAJO americano a gittata ridotta, con peso di 23.7 t, gittata 3.000 km ma a mach 3,5 e 25.000 m, il che avrebbe dovuto far cambiare i turboreattori con dei veri statoreattori. Venne poi abbandonato per mancanza di fondi e così finì l'era dei bombardieri senza equipaggio francesi. Ma dopo circa un anno il governo chiese un'arma da 1.200 km appena al di sotto (pre-strategica, come dicono i francesi che praticamente sono i detentori della paternità di questa parola) delle armi del SAC americano. La Dassalt allora presentò un EBTO, Engin Balistique du Theatre d'Operations. Era ben più fattibile come richiesta, e anche la risposta lo fu con un missile a propellenti solidi e testata da 275 kg, magari con un secondo stadio nella versione a gittata prolungata con un fascio di tre motori. Ma questa arma si basava su tecnologie americane e gli USA non vollero aiutare minimamente i francesi concedendo le tecnologie necessarie. E dire che nel frattempo si stava studiando in Italia di fornire il Garibaldi di un lanciamissili Polaris o e in seguito si sviluppò l'Alfa. Ma la tecnologia, non tanto quella missilistica, ma quella nucleare, era nelle mani di Washington. IL 17 settembre 1959 nacque la SEREB, Société pour l'Etude et la Réalistion d'Engins Balistiques. Costituiva questa società la Nord Aviation, Sud Aviation e Snecma, tutte aziende nazionalizzate, la GAMD, Matra e SEPR private e l'ente pubblico direttamente con l'ONERA.
 
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