La religione greca/Le teologie dei filosofi: differenze tra le versioni
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{{quote|Con gli inizi della filosofia, con l'opera peculiare prestata dai Greci alla tradizione spirituale dell'umanità, nel quadro strutturalmente statico della religione greca si giunge, in maniera apparentemente definitiva, ad una rottura. [...] Il quadro della religione positiva quasi non cambia, a dispetto delle gesta degli eroi dello spirito.|Walter Burkert. ''La religione greca'', p. 541}}
Purtuttavia, come nota Jan N. Bremmer,
Tale cambiamento produrrà una nozione di Dio, razionale, comprensibile mediante l'adozione di uno specifico stile di vita. A tale conclusione era già giunto lo storico francese Jules Michelet (1798-1874): {{quote|La religione greca finisce col suo vero dio: il saggio.|Jules Michelet, citato in Pierre Hadot, ''Esercizi spirituali e filosofia antica'', Torino, Einaudi, 2005, p.13|La religion grecque finit par son vrai Dieu: le sage.|lingua=fr}}
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