Maschere umbre della commedia dell'arte: differenze tra le versioni
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Non esiste memoria di maschere legate a quel periodo in
Gli attori della Commedia dell'Arte avevano certamente non solo ingegno e disposizione naturale, ma anche cultura; perché molti di questi iniziarono poi a scrivere commedie e se in queste, non troveremo la grandezza letteraria di un Prospero né quella di un Amleto potremmo rilevare, per esempio, che la mancata stampa di un testo come ''“La Lucilla costante”'' di Fiorillo (1632) ha impedito ai più, di prendere visione della nascita di un personaggio come quello di Policinella (
▲Gli attori della Commedia dell'Arte avevano certamente non solo ingegno e disposizione naturale, ma anche cultura; perché molti di questi iniziarono poi a scrivere commedie e se in queste, non troveremo la grandezza letteraria di un Prospero né quella di un Amleto potremmo rilevare, per esempio, che la mancata stampa di un testo come ''“La Lucilla costante”'' di Fiorillo (1632) ha impedito ai più, di prendere visione della nascita di un personaggio come quello di Policinella ([[Pulcinella]]) che, sul piano della fama nella scena mondiale, occupa certamente, almeno quantitativamente parlando, un posto non dissimile dal più austero principe di [[Danimarca]].
<ref>[http://www.umbriajournal.com/breaking-news/carnevale-presentate-provincia-prime-maschere-dellumbria-146019/ Carnevale, presentate in Provincia prime maschere dell’Umbria - Notizie dall'Umbria in tempo reale]</ref>Da una filastrocca risalente al XVI-XVII secolo, che è stata la nenia di molti bambini, tramandata oralmente di generazione in generazione anche se in forme diverse in una vasta area che va da
== La filastrocca ==
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A differenza della maschere della Commedia dell'Arte, ''''''Nasotorto''', '''Nasoacciaccato''', '''Chicchirichella''' e '''Rosalind''''''a'''''', maschere ai modi della Commedia dell'Arte, hanno un padre, una madre, una zia e tantissimi padrini e madrine che hanno permesso la loro nascita e che sono stati trascritti nell'anagrafe del [http://www.comune.aviglianoumbro.tr.it/ Comune di Avigliano Umbro] in data 1 febbraio 2015 con una solenne cerimonia pubblica.
Nascono nei
== Nasotorto ==
[[File:Nasotorto maschera umbra.png|miniatura|destra|La maschera umbra di Nasotorto]]
Suo padre ha origini ternane, la madre invece era di
È un possidente avaro ed ipocondriaco. Il suo modo di fare è machiavellico, convinto che al mondo esistano solo due tipologie di persone: gli ingenui che lui sfrutta
e compatisce e i bugiardi che invece evita. Vive da solo perché non è mai riuscito ad avere relazioni sentimentali tali da portarlo al matrimonio, è dunque un tipo asociale e sdegnoso.
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== Nasoacciaccato ==
Suo padre è di
È un imponderabile, uno spirito libero e furbo che non ama di essere vincolato da obblighi di alcun tipo. Ama girovagare con il suo bastone al quale è appeso un fagotto, dove sono tutti i suoi averi, alla ricerca di qualcuno da imbrogliare. È un affabulatore, arguto e dotato di una grande intelligenza e per questo capace di farsi ben volere dagli altri, ma anche falsificatore e litigioso, non gestisce facilmente le sue emozioni. È spesso in compagnia di Chicchirichella, suo amico, ma anche rivale in amore, quasi sempre nei pressi di un'osteria.
Il suo amore è Rosalinda anche per il fatto che questa potrà essere l'erede di Nasotorto.
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== Chicchirichella ==
[[File:Chicchirichella maschera umbra.png|miniatura|destra|La maschera umbra di Chicchirichella]]
Suo padre è di
Esuberante e creativo, eccentrico e divertente, la sua condizione è la vita libera. Vive a fatica di stratagemmi e della sua musica che scrive, quando ha l'ispirazione, con una piuma che tiene infilata nel suo cappello e che compone con il suo inseparabile liuto.
La sua intelligenza non la usa appieno perché non si applica, è pigro e infantile e rifiuta ogni tipo di norma e di vincolo. Vive di libere emozioni in una dimensione bohemienne.
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== Rosalinda ==
[[File:Rosalinda maschera umbra.png|miniatura|sinistra|La maschera umbra di Rosalinda]]
Il padre è di
Rosalinda è affascinante, gentile ma anche scaltra e adescatrice. Consapevole del suo fascino è capace di pilotare un gioco d'amore sempre a proprio favore. Lontana parente di Nasotorto spera alla sua eredità. È però perennemente indecisa fra i suoi due pretendenti: Chicchirichella e Nasoacciaccato perché con il suo carattere “moderno” di donna evoluta, non ama molto perdere la sua libertà anche se probabilmente dovrà cedere per le consuetudini sociali.
È comunque un personaggio forte e positivo che utilizza le potenti armi del mondo femminile come il pettegolezzo con cui intreccia con le donne del paese una vera rete sociale. Nei momenti in cui la libertà di espressione è limitata da inflessibili usanze morali, il ventaglio, che porta sempre con sé, diventa un vero e proprio strumento di divulgazione e comunicazione.
È l'archetipo della principessa o della seduttrice, sensibile, abile nel costruire relazioni d'amore e rapporti con gli altri anche perché capace di ispirare emozioni.
== Idioma ==
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La principale ricchezza di una lingua sono i modi di dire (accezione qui usata genericamente, comprensiva anche di locuzioni, frasi idiomatiche, massime, sentenze, proverbi, motti), che possono riprendere parole simili (a volte uguali) alla lingua italiana, molte parole sono scomparse e sono sconosciute ai più; tanti modi di dire che esprimevano la saggezza popolare, condensata in brevi frasi, non si utilizzano più e sono anch'essi sconosciuti; si è indebolita la trasmissione naturale di saperi e di saggezza tra le diverse generazioni e il dialetto evolvendosi, si è “impoverito”.
Ma con una accurata ricerca, soprattutto confrontandosi con le persone più anziane, le “Maschere Umbre” hanno recuperato moltissimo di questo modo di parlare.
Per sua natura, un lavoro del genere non può essere completo; è come scavare in una miniera inesauribile. Vanno apportate correzioni, aggiornamenti e integrazioni, in un lavoro di ricerca che non trova fine.
== I lazzi ==
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Le Maschere Umbre nei modi della Commedia dell'Arte sono legate al cibo, che naturalmente è a sua volta legato al territorio dove queste vivono e agiscono.
Rosalinda è infatti ghiotta di [http://www.tipicamenteumbria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=136:nociata&catid=35:paste-fresche-e-prodotti-della-panetteria&Itemid=63&lang=it nociata] una specie di torrone che troviamo a Massa Martana, tutti mangiano il maiale e Nasotorto è appassionato del [http://mangiarebuono.it/il-cicotto-di-grutti/ cigotto di Grutti], Nasacciaccato ama i [http://www.provincia.terni.it/turismo/1280/inglese1280/gusto/ricette/manfricoli.html manfricoli] conditi con pecorino e salsicce, mentre Chicchirichela non disdegna un bel piatto di [http://ambientebio.it/la-fava-cottora/ fave cottore] cucinate con una croccante “barbazza” (guanciale di maiale). Ma anche le
== I dolci ==
[[File:Le chicchirichelle.jpg|miniatura|destra|Il dolce le chicchirichelle ispirato al cappello di Chicchirichella]]
A
== Note ==
<references/>
[[Categoria:Ripiano Varie]]
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