E’È il nome di un vecchio nucleo abitato posto ad occidente del Pradonegal (Prato Domenicale) dove si svolgeva l’antico mercato di Valle Santa Felicita. Sembra che questo nome abbia soppiantato quello dei Bontorin a causa del frequente ripetersi del soprannome MARCHI in alcune famiglie. Un’altra interpretazione del nome, pare sia perché era la zona di confine del mercato attigua ai Bontorin (marcare = segnare il confine). Di questa contrà è tipica la curva dei Matioi, una curva a gomito, molto stretta posta in mezzo al borgo vecchio dei Tonin detti Matioi appunto. Lo stendardo si rifà ai Rinaldi (dal tedesco rin aldo, aldo= servitore, come le persone nel mercato al servizio degli altri).
'''Molinetto'''
E’È così detta per distinguere il molino da quello principale del col Molin (vedi contrà Zaghi). Questa zona era più nota come di Roman irrigata dal fontanazzo Rea dove l’abate Stecchini fece costruire la splendida villa nella seconda metà del 1600. Lo stemma ricorda uno Stecchini che faceva di professione l’erborista (la rosa canina sta ad indicare l’erba officinale)