Palio di Romano: differenze tra le versioni

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{{E|La voce, piuttosto promo, non wikificata e senza fonti, riguarda una manifestazione dalla rilevanza non dimostrata|eventi|arg2=Veneto|febbraio 2016}}Il '''Palio di Romano d'Ezzelino''' è una manifestazione storica organizzata dall'ultima domenica di aprile alla prima domenica di maggio a [[Romano d'Ezzelino]] , dalla locale Associazione Culturale Seriola. Si tratta di una corsa con asini cavalcati a pelo dove le contrade del paese si sfidano per contendersi il trofeo, vale a dire una scultura bronzea del 1972, raffigurante un asino in atteggiamento di rifiuto.
[[File:Lavandare 099.jpg|thumb|L'angolo delle lavandare]]
 
Il '''Palio di Romano d'Ezzelino''' è una manifestazione storica organizzata dall'ultima domenica di aprile alla prima domenica di maggio a [[Romano d'Ezzelino]] , dalla locale Associazione Culturale Seriola. Si tratta di una corsa con asini cavalcati a pelo dove le contrade del paese si sfidano per contendersi il trofeo, vale a dire una scultura bronzea del 1972, raffigurante un asino in atteggiamento di rifiuto.
 
== Il Palio ==
[[File:Lavandare 099.jpg|thumb|L'angolo delle lavandare]]Alla morte di [[Ezzelino III da Romano]] (26 aprile 1194- 25 settembre 1259) e dopo l’eccidio a San Zenone di tutta la famiglia del fratello Alberico (1260), le città sottomesse come Padova, Vicenza e Treviso festeggiarono la caduta del signore Da Romano facendolo nel più classico dei modi di allora: la corsa di cavalli, il palio per contrade appunto. Addirittura qualche comune enfatizzò la morte di Ezzelino al punto da festeggiare annualmente la ricorrenza (ad es. Bassano). Romano d'Ezzelino ne ricorda la figura di condottiero, di stratega politico militare molto vicino a [[Federico II di Svevia]] , di uomo grande tra i grandi, attraverso una corsa di asini, il Palio di Romano appunto.
 
Tutto iniziò il 27 ottobre 1970, quando la Pro loco avviò un dialogo con il gruppo operativo di “Polenta e luganaega” per ravvivare l'appuntamento della Candelora, sagra patronale del paese. Così nacque l’idea della corsa degli asini, in quanto era l'animale domestico più comune nelle famiglie contadine del paese. La data fissata del 1° palio fu in occasione della sagra paesana del 7 febbraio 1971, la festa della Candelora (2 febbraio), da qui il nome “Gruppo Folkloristico Siriola” (Candelora, cero, sero, seriola). Il tracciato della corsa si sviluppava lungo un percorso che partiva dall’incrocio di Romano, via Dante, via Zaghi, piazzale Cadorna. Fatto il percorso, il gruppo Siriola organizzò le contrade studiando assieme alla pro loco nomi e stendardi per un totale di 12 contrade (altre 3 si aggiungeranno nel rappresentanza delle 3 frazioni del comune). La parte coreografica per la sfilata ed il comportamento dei personaggi in costume fu affidata all'insegnate Maria Orio di Bassano che assieme ai contradaioli si dedicò alle innumerevoli prove effettuate nella strada di Valle Santa Felicita. 
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== Contrade ==
Gli stendardi sono frutto dello studio della Pro Romano che ha tratto spunto da quelli delle famiglie storiche  vissute nelle rispettive contrade.La maggior parte di questi sono ricavati da un albero genealogico dipinto nella villa Stecchini a Romano. Per quanto riguarda la stesura degli stendardi,l’allora direttore de Il Nuovo Ezzelino Gabriele Farronato assieme al presidente della Pro Loco Domenico Farronato svolsero la parte documentaristica, mentre  Guido Petrin, vignettista de Il Nuovo Ezzelino, fece i disegni veri e propri. Questo gruppo di persone  successivamente predispose  una raggiera di stendardi e nel 1981 il Comitato Siriola scelse quelli  più idonei alle contrade.
[[File:Ca cornaro.jpg|thumb|Stemma Contrà Cà Cornaro]]
 
'''Cà Cornaro'''
 
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E’ così detta per distinguere il molino da quello principale del col Molin (vedi contrà Zaghi). Questa zona era più nota come di Roman irrigata dal fontanazzo Rea dove l’abate Stecchini  fece costruire  la splendida villa nella seconda metà del 1600. Lo stemma ricorda uno  Stecchini che faceva di professione l’erborista (la rosa canina  sta ad indicare l’erba officinale)
[[File:Medaglia delle 12 contrade del Palio.jpg|thumb|Medaglia raffigurante le 12 contrade del Palio di Romano in occasione del 25°]]
 
'''Palù'''
 
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== Albo d'oro ==
[[File:Copertina Nuovo Ezzelino marzo 2005.jpg|thumb|Pergamena del primo vincitore del 1° Palio di Romano]]
 
1971    Pragalera       Gildo Donazzan