Maschere umbre della commedia dell'arte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 54:
Ma con una accurata ricerca, soprattutto confrontandosi con le persone più anziane, le “Maschere Umbre” hanno recuperato moltissimo di questo modo di parlare.
Per sua natura, un lavoro del genere non può essere completo; è come scavare in una miniera inesauribile. Vanno apportate correzioni, aggiornamenti e integrazioni, in un lavoro di ricerca che non trova fine.<br />
<br />
<br />
=== Il cibo ===
Le Maschere Umbre nei modi della Commedia dell’Arte sono legate al cibo, che naturalmente è a sua volta legato al territorio dove queste vivono e agiscono.
 
Rosalinda è infatti ghiotta di [http://www.tipicamenteumbria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=136:nociata&catid=35:paste-fresche-e-prodotti-della-panetteria&Itemid=63&lang=it nociata] una specie di torrone che troviamo a Massa Martana, tutti mangiano il maiale e Nasotorto è appassionato del [http://mangiarebuono.it/il-cicotto-di-grutti/ cigotto di Grutti], Nasacciaccato ama i [http://www.provincia.terni.it/turismo/1280/inglese1280/gusto/ricette/manfricoli.html manfricoli] conditi con pecorino e salsicce, mentre Chicchirichela non disdegna un bel piatto di [http://ambientebio.it/la-fava-cottora/ fave cottore] cucinate con una croccante “barbazza” (guanciale di maiale). Ma anche le [[ciriole]] e i [[Pampepato|pampepati]], la [[bruschetta]] e la [[panzanella]] o alla domenica le [[tagliatelle]] al ragù contadino seguite da un bel pollo allo spiedo. Il vino va bene tutto, ma un buon [[Sagrantino]] di Montefalco o un biondo [[Grechetto]] fanno sicuramente la differenza. Buongustai che passano, per necessità, da un pasto frugale ad uno da gran gourmet.
 
 
== I dolci ==