F-104 Starfighter: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 17:
pur molto simili non ne erano all’altezza, allora l’USAF ordinò un velivolo nuovo proprio per contrastare la potenza dei MIG, serviva un aereo capace di lanciare un missile anche da lontano,
capacità di fuoco anche ravvicinato, ma soprattutto che fosse molto veloce in modo da sfruttare l'effetto sorpresa.
La
in mente un disegno di aereo che già stava bollendo nel calderone, era l’L-153 (XF-90) ma poi diventato L-246 ad ali a delta. L’USAF però non prese in considerazione il progetto.
La douglas stava lavorando al progetto X-3 ma a seguito di vari problemi venne accantonato.
A quel punto Johnson prese un grosso spunto dal disegno dell'X-3 e dal Bell X-1 per la formula del nuovo aereo,
che doveva secondo lui avvicinarsi al mach come velocita’ di crocera, quando all’epoca si riusciva ad avvicinarsi a tale velocità solo in picchiata e per breve tempo.
Nel 1952 iniziò il programma model 83 denominato ‘gee whizzer – sibilo di proiettile’, per il quale l’USAF pubblicò un bando per sostituire dal 1956 gli ormai obsoleti F-84 ed affiancare gli F-100, dando il via alla nuova generazione di velivoli, la
Nasce così il progetto STARFIGHTER derivante dalla necessità di un caccia << anti stella >>, le stelle
al tempo erano soprannominati gli aerei sovietici (una chiara allusione alle stelle rosse stampate sulle fusoliere) e perciò secondo l’esigenza del pericolo sovietico, la
Il TAC chiese la specifica di una versione fighter e poi anche strike ma in particolare che abbia una velocità superiore ai mach 2, con possibilità di carico bellico nucleare e una autonomia di almeno 10.000 miglia, l'idea in pratica era ''che'' passando dall’Alaska si poteva arrivare a Mosca in circa 3 ore in volo supersonico..... Johnson già aveva in tasca la risposta........
|