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Riga 4: == Testo annotato == {{quote\| Ruppemi l'alto sonno ne la testa}} * 1.'''Ruppemi... desta (vv.1-3): ''' L'attacco improvviso, sottolineato dall'accento posto proprio sulla prima sillaba, apre il canto, e l'evento prodigioso, il ''greve tuono'', che risveglia il poeta, salda l'inizio di questo canto, con il precedente, nel quale, un altro evento prodigioso, aveva portato Dante allo svenimento * '''alto sonno: ''' sonno profondo. E'È una reminiscenza virgiliana: ''alta quies'' di En. VI 522 {{quote\|un greve truono, sì ch'io mi riscossi}} * 2.'''greve truono: ''' Alcuni hanno pensato che a risvegliare Dante sia stato il rumore che sale dall'abisso infernale. Ma l'improvvisa interruzione del sonno e il rapporto con il canto precedente, fanno pensare ad un altro tuono, anch'esso prodigioso. {{quote\| come persona ch'è per forza desta;}} * 3.'''per forza: ''' in modo violento. {{quote\| e l'occhio riposato intorno mossi,}} * 4.'''l'occhio riposato: ''' Cioè che ha ripreso le sue facoltà. {{quote\|dritto levato, e fiso riguardai}} * 5.'''dritto levato: ''' levatomi in piedi. Si deve ricordare che alla fine del canto precedente, Dante era caduto a terra svenuto. * '''fiso: ''' fissamente. {{quote\|per conoscer lo loco dov'io fossi.}} * 6. {{quote\|Vero è che 'n su la proda mi trovai}} * 7. {{quote\|de la valle d'abisso dolorosa}} * 8. {{quote\|che 'ntrono accoglie d'infiniti guai.}} * 9. {{quote\| Oscura e profonda era e nebulosa}} * 10. {{quote\|tanto che, per ficcar lo viso a fondo,}} * 11. {{quote\|io non vi discernea alcuna cosa.}} * 12. {{quote\|«Or discendiam qua giù nel cieco mondo»,}} * 13. {{quote\| cominciò il poeta tutto smorto.}} * 14. {{quote\|«Io sarò primo, e tu sarai secondo».}} * 15. {{quote\| E io, che del color mi fui accorto,}} * 16. {{quote\| dissi: «Come verrò, se tu paventi}} * 17. {{quote\|che suoli al mio dubbiare esser conforto?».}} * 18. {{quote\|Ed elli a me: «L'angoscia de le genti}} * 19. {{quote\|che son qua giù, nel viso mi dipigne}} * 20. {{quote\|quella pietà che tu per tema senti.}} * 21. {{quote\|Andiam, ché la via lunga ne sospigne».}} * 22. {{quote\|Così si mise e così mi fé intrare}} * 23. {{quote\|nel primo cerchio che l'abisso cigne.}} * 24. {{quote\|Quivi, secondo che per ascoltare,}} * 25. {{quote\|non avea pianto mai che di sospiri,}} * 26. {{quote\|che l'aura etterna facevan tremare;}} * 27. {{quote\|ciò avvenia di duol sanza martìri}} * 28. {{quote\|ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi,}} * 29. {{quote\|d'infanti e di femmine e di viri.}} * 30. {{quote\|Lo buon maestro a me: "Tu non dimandi}} * 31. {{quote\|che spiriti son questi che tu vedi?}} * 32. ~~{{quote\|Or vo' che sappi, innanzi che più andi,}}~~ 33. {{quote\|Or vò che sappi, innanzi che più andi,}} 33. {{quote\|ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi,}} * 34. {{quote\|non basta, perché non ebber battesmo,}} * 35. {{quote\|ch'è porta de la fede che tu credi;}} * 36. ~~{{quote\|e s'e' furon dinanzi al cristianesmo,}}~~ 37. {{quote\|e s'è furon dinanzi al cristianesmo,}} 37. {{quote\|non adorar debitamente a Dio:}} * 38. {{quote\|e di questi cotai son io medesmo.}} * 39. {{quote\|Per tai difetti, non per altro rio,}} * 40. {{quote\|semo perduti, e sol di tanto offesi}} * 41. {{quote\|che sanza speme vivemo in disio".}} * 42. {{quote\|Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi,}} * 43. {{quote\|però che gente di molto valore}} * 44. {{quote\|conobbi che 'n quel limbo eran sospesi.}} * 45. {{quote\|"Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore",}} * 46. ~~{{quote\|comincia' io per volere esser certo}}~~ 47. {{quote\|comincià io per volere esser certo}} 47. {{quote\|di quella fede che vince ogne errore:}} * 48. {{quote\|"uscicci mai alcuno, o per suo merto}} * 49. {{quote\|o per altrui, che poi fosse beato?".}} * 50. {{quote\|E quei che 'ntese il mio parlar coverto,}} * 51. {{quote\|rispuose: "Io era nuovo in questo stato,}} * 52. {{quote\|quando ci vidi venire un possente,}} * 53. {{quote\|con segno di vittoria coronato.}} * 54. {{quote\|Trasseci l'ombra del primo parente,}} * 55. {{quote\|d'Abèl suo figlio e quella di Noè,}} * 56. {{quote\|di Moïsè legista e ubidente;}} * 57. {{quote\|Abraàm patrïarca e Davìd re,}} * 58. ~~{{quote\|Israèl con lo padre e co' suoi nati}}~~ 59. {{quote\|Israèl con lo padre e cò suoi nati}} 59. {{quote\|e con Rachele, per cui tanto fé,}} * 60. {{quote\|e altri molti, e feceli beati.}} * 61. ~~{{quote\|E vo' che sappi che, dinanzi ad essi,}}~~ 62. {{quote\|E vò che sappi che, dinanzi ad essi,}} 62. {{quote\|spiriti umani non eran salvati".}} * 63. {{quote\|Non lasciavam l'andar perch'ei dicessi,}} * 64. {{quote\|ma passavam la selva tuttavia,}} * 65. {{quote\|la selva, dico, di spiriti spessi.}} * 66. {{quote\|Non era lunga ancor la nostra via}} * 67. {{quote\|di qua dal sonno, quand'io vidi un foco}} * 68. {{quote\|ch'emisperio di tenebre vincia.}} * 69. {{quote\|Di lungi n'eravamo ancora un poco,}} * 70. {{quote\|ma non sì ch'io non discernessi in parte}} * 71. {{quote\|ch'orrevol gente possedea quel loco.}} * 72. {{quote\|"O tu ch'onori scïenzïa e arte,}} * 73. {{quote\|questi chi son c'hanno cotanta onranza,}} * 74. {{quote\|che dal modo de li altri li diparte?".}} * 75. {{quote\|E quelli a me: "L'onrata nominanza}} * 76. {{quote\|che di lor suona sù ne la tua vita,}} * 77. {{quote\|grazïa acquista in ciel che sì li avanza".}} * 78. {{quote\|Intanto voce fu per me udita:}} * 79. {{quote\|"Onorate l'altissimo poeta;}} * 80. {{quote\|l'ombra sua torna, ch'era dipartita".}} * 81. {{quote\|Poi che la voce fu restata e queta,}} * 82. {{quote\|vidi quattro grand'ombre a noi venire:}} * 83. {{quote\|sembianz'avevan né trista né lieta. }} * 84. {{quote\|Lo buon maestro cominciò a dire:}} * 85. {{quote\|"Mira colui con quella spada in mano,}} * 86. {{quote\|che vien dinanzi ai tre sì come sire: }} * 87. {{quote\|quelli è Omero poeta sovrano;}} * 88. {{quote\|l'altro è Orazio satiro che vene;}} * 89. {{quote\|Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano. }} * 90. {{quote\|Però che ciascun meco si convene}} * 91. {{quote\|nel nome che sonò la voce sola,}} * 92. {{quote\|fannomi onore, e di ciò fanno bene". }} * 93. ~~{{quote\|Così vid'i' adunar la bella scola}}~~ 94. {{quote\|Così vid'ì adunar la bella scola}} 94. {{quote\|di quel segnor de l'altissimo canto}} * 95. {{quote\|che sovra li altri com'aquila vola. }} * 96. {{quote\|Da ch'ebber ragionato insieme alquanto,}} * 97. {{quote\|volsersi a me con salutevol cenno,}} * 98. {{quote\|e 'l mio maestro sorrise di tanto; }} * 99. {{quote\|e più d'onore ancora assai mi fenno,}} * 100. ~~{{quote\|ch'e' sì mi fecer de la loro schiera,}}~~ 101. {{quote\|ch'è sì mi fecer de la loro schiera,}} 101. {{quote\|sì ch'io fui sesto tra cotanto senno.}} * 102. {{quote\|Così andammo infino a la lumera,}} * 103. {{quote\|parlando cose che 'l tacere è bello,}} * 104. {{quote\|sì com'era 'l parlar colà dov'era. }} * 105. {{quote\|Venimmo al piè d'un nobile castello,}} * 106. {{quote\|sette volte cerchiato d'alte mura,}} * 107. {{quote\|difeso intorno d'un bel fiumicello.}} * 108. {{quote\|Questo passammo come terra dura;}} * 109. {{quote\|per sette porte intrai con questi savi:}} * 110. {{quote\|giugnemmo in prato di fresca verdura.}} * 111. {{quote\|Genti v'eran con occhi tardi e gravi,}} * 112. ~~{{quote\|di grande autorità ne' lor sembianti:}}~~ 113. {{quote\|di grande autorità nè lor sembianti:}} 113. {{quote\|parlavan rado, con voci soavi.}} * 114. {{quote\|Traemmoci così da l'un de' canti,}} * 115. {{quote\|in loco aperto, luminoso e alto,}} * 116. {{quote\|sì che veder si potien tutti quanti.}} * 117. {{quote\|Colà diritto, sovra 'l verde smalto,}} * 118. {{quote\|mi fuor mostrati li spiriti magni,}} * 119. {{quote\|che del vedere in me stesso m'essalto.}} * 120. ~~{{quote\|I' vidi Eletra con molti compagni,}}~~ 121. {{quote\|ì vidi Eletra con molti compagni,}} 121. {{quote\|tra ' quai conobbi Ettòr ed Enea,}} * 122. {{quote\|Cesare armato con li occhi grifagni.}} * 123. {{quote\|Vidi Cammilla e la Pantasilea;}} * 124. {{quote\|da l'altra parte vidi 'l re Latino}} * 125. {{quote\|che con Lavina sua figlia sedea.}} * 126. {{quote\|Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino,}} * 127. {{quote\|Lucrezia, Iulia, Marzïa e Corniglia;}} * 128. {{quote\|e solo, in parte, vidi 'l Saladino.}} * 129. {{quote\|Poi ch'innalzai un poco più le ciglia,}} * 130. {{quote\|vidi 'l maestro di color che sanno}} * 131. {{quote\|seder tra filosofica famiglia.}} * 132. {{quote\|Tutti lo miran, tutti onor li fanno:}} * 133. {{quote\|quivi vid'ïo Socrate e Platone,}} * 134. {{quote\|che 'nnanzi a li altri più presso li stanno;}} * 135. {{quote\|Democrito che 'l mondo a caso pone,}} * 136. {{quote\|Dïogenès, Anassagora e Tale,}} * 137. {{quote\|Empedoclès, Eraclito e Zenone; }} * 138. {{quote\|e vidi il buono accoglitor del quale,}} * 139. {{quote\|Dïascoride dico; e vidi Orfeo,}} * 140. {{quote\|Tulïo e Lino e Seneca morale;}} * 141. {{quote\|Euclide geomètra e Tolomeo,}} * 142. {{quote\|Ipocràte, Avicenna e Galïeno,}} * 143. {{quote\|Averoìs che 'l gran comento feo.}} * 144. {{quote\|Io non posso ritrar di tutti a pieno,}} * 145. {{quote\|però che sì mi caccia il lungo tema,}} * 146. {{quote\|che molte volte al fatto il dir vien meno.}} * 147. {{quote\|La sesta compagnia in due si scema:}} * 148. {{quote\|per altra via mi mena il savio duca,}} * 149. {{quote\|fuor de la queta, ne l'aura che trema.}} * 150. {{quote\|E vegno in parte ove non è che luca.}} * 151. {{capitolo \|NomeLibro = Divina Commedia/Inferno \|Libro = Inferno \|CapitoloPrecedente = Canto III \|NomePaginaCapitoloPrecedente = Divina Commedia/Inferno/Canto III \|CapitoloSuccessivo = Canto V \|NomePaginaCapitoloSuccessivo = Divina Commedia/Inferno/Canto V }} ~~[[Categoria:Divina Commedia\|Inferno/Canto 04]]~~ {{Avanzamento\|0%\|15 giugno 2008}} [[Categoria:Divina Commedia\|Inferno/Canto 04]]

Divina Commedia/Inferno/Canto IV: differenze tra le versioni