Filosofia dell'informatica/Teorie filosofiche del digitale: differenze tra le versioni

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In una celebre intervista<ref>l'articolo completo su: http://www.linkiesta.it/it/article/2014/05/20/perche-internet-non-salvera-il-mondo/21303/</ref>, Morozov identifica una minaccia nell'attuale sogno di perfezione della Silicon Valley e nel modo di affrontare problemi sociali quali educazione, sanità e crimine. Un esempio è dato dal modus operandi della cosiddetta '''polizia predittiva''', non più una semplice utopia cinematografica ([https://it.wikipedia.org/wiki/Minority_Report Minority Report]), bensì una realtà da conoscere. Con l'utilizzo dei [https://it.wikipedia.org/wiki/Big_data Big Data], infatti, al mondo odierno si ha libero accesso a una raccolta di dati molto estesa che contiene informazioni aggiuntive di tutto ciò che viaggia attraverso internet, garantendo la possibilità di monitorare e tracciare digitalmente le azioni compiute dei singoli individui. Ed è proprio ciò che è successo a [https://it.wikipedia.org/wiki/Joaquín_Guzmán El Chapo], il quale, nonostante le precauzioni prese per sfuggire alla sorveglianza elettronica, fu arrestato non appena uscito dal territorio di cui aveva il controllo politico-militare assoluto.
 
Il vantaggio ottenibile da un sistema del genere deve fare i conti con le conseguenze sociali che portano cambiamenti nelle relazioni tra cittadino e stato: si passa da una situazione in cui è possibile far affidamento sull'istituzione pubblica a un modello dove è proibito "sbagliare". Se la polizia predittiva rende impossibile l'accadere di azioni "sbagliate" cosa rimane alla soggettività di un individuo?