Greco antico/Segni diacritici, regole dell'accento, segni di interpunzione: differenze tra le versioni

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#Se la parola è tri/polisillabica, e l'ultima è breve, l'accento cadrà sulla terzultima; se l'ultima è lunga l'accento cadrà sulla penultima.
#Se la parola è bisillabica l'accento cadrà sull'ultima o sulla penultima sillaba. Se una parola bisillabica ha la prima lunga e la seconda breve, e nel caso in cui l'accento cada sulla prima sillaba, l'accento sarà circonflesso (legge del trocheo finale,detta anche legge sotera dalla parola greca che ne trova applicazione)
#Nella contrazione di due vocali, se l'accento cade sul primo elemento della contrazione, l'accento sarà circonflesso, se cade sul secondo elemento sarà acuto.L'accento acuto, secondo la legge di limitazione, non può cadere oltre la terzultima sillaba, sulla penultima se circonflesso. L'accento acuto sull'ultima si chiama ossitono, sulla penultima parossitono
 
====Classificazione delle parole sulla base dell'accento====