Cyberbullismo/Emozioni in rete: differenze tra le versioni

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Ancor più delle circostanze concrete del danno, quello che più pesa nell'attivare un'emozione di rabbia sembra, cioè essere la volontà che si attribuisce all'altro di ferire e l'eventuale possibilità di evitare l'evento o situazione frustrazione.
La rabbia possiede una tipica espressione facciale, ben riconoscibile in tutte le culture studiate: l'aggrottare violento della fronte e delle sopracciglia, e lo scoprire e digrignare i denti; queste rappresentano le modificazioni sintomatiche del viso che meglio esprimono l'emozione della rabbia; tutta la muscolatura del corpo può estendersi fino all'immobilità.
 
Il disprezzo viene espresso prevalentemente nelle situazioni di interazione sociale. Secondo Garotti(1980, il disprezzo verso un altro individuo è provocato soprattutto da comportamenti trasgressivi di norme morali o convenzioni sociali, dal tradimento della fiducia, da aggressività e violenza, da atteggiamenti immotivati di superiorità, di insincerità e falsità.
 
== L'asocialità dei social ==