Cyberbullismo/Aspetti psicologici e sociali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 15:
I soggetti con condotta normale, posti davanti ad un video in cui si potevano osservare scene di violenza hanno sofferto immedesimandosi nel disagio dell'altro; i bulli, invece, hanno provato piacere nel vedere scene di violenza, attivando così lo "striato ventrale" ossia l'area del cervello che contiene i centri del piacere.
Lo studio apre la strada ad una ricerca che indica il cyberbullismo non solo come un disturbo comportamentale ma anche come una vera e propria deviazione che ha origine nel cervello.
 
Le caratteristiche dei cyberbulli
Una prima caratteristica distintiva dei cyberbulli è l'aggressività verso i coetanei. I cyberbulli sono spesso aggressivi verso gli adulti. Generalmente i bulli hanno un atteggiamento più positivo verso la violenza e verso qualsiasi uso di mezzi violenti.
Sono caratterizzati da impulsività e da un forte bisogno di dominio verso gli altri. I bulli hanno un opinione positiva di se stessi. Molti psicologi e psichiatri sostengono che il comportamento dei bulli, al di là delle apparenze, è ansioso ed insicuro.
Questa ipotesi è stata analizzata attraverso metodi indiretta, come la rilevazione degli ormoni dello stress e delle tecniche proiettive. Ma i risultati ottenuti non confermano in nessun modo questa opinione, anzi, mostrano che i bulli non sono portatori di ansia e di insicurezza.
 
== L'ambiente condiziona il cyberbullo? ==