Cyberbullismo/Bullismo: differenze tra le versioni

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== I protagonisti: il bullo, la vittima e il gruppo dei pari ==
I bulli sono dei ragazzi molto aggressivi che scaricano i loro problemi su persone più deboli, coetanei o adulti che siano. La loro aggressività è un’aggressività proattiva: infatti si servono dei loro comportamenti per avere benefici personali e per affermarsi nel gruppo di pari come boss. Le vittime, invece, sviluppano un’aggressività reattiva con cui tendono a giustificare i comportamenti che il bullo ha nei loro confronti. Inoltre i bulli hanno delle caratteristiche distintive: di solito prendono sempre in giro e le loro azioni sono rivolte sempre più spesso a studenti indifesi e molto più deboli. Sono fisicamente molto forti e aggressivi ma mentalmente tormentati, hanno sempre appoggio e sostegno dal loro gruppo dei pari, anche se il loro rendimento scolastico non è dei migliori. Spesso sviluppano un atteggiamento masochista verso le vittime provando piacere quando soffrono e soddisfazioni nel fare del male. Esiste anche il bullo passivo cioè colui che, pur avendo un ruolo di leader nel proprio gruppo, non prende mai iniziative da solo ma aspetta, di solito, le sollecitazioni da parte degli altri sostenitori .<ref>D. Olweus, ''Bullismo a scuola.'' Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono, Giunti, Firenze, 1996cit.</ref>.
 
Si crede erroneamente che siano solo le vittime ad essere escluse dai loro gruppi; in realtà, però, i bulli sviluppano un comportamento aggressivo e violento proprio perché spesso non si sentono accettati. Le vittime sono le persone che subiscono gli atti di bullismo e anche loro si differenziano per alcune caratteristiche: hanno scarsa autostima, sono fisicamente molto deboli ed hanno le lacrime facili, non si accettano così come sono, partecipano passivamente alla vita del gruppo dei pari, si relazionano meglio con gli adulti. In alcuni casi possono essere passive e provocatrici. Le vittime passive subiscono senza reagire gli attacchi di bullismo, mentre le vittime provocatrici suscitano spesso irritazione con i loro comportamenti. Il gruppo dei pari serve a dare rinforzo o a provocare atti di bullismo a seconda delle funzioni che svolge. Esistono sostanzialmente tre diversi ruoli del gruppo: gli spettatori (coloro che assistono agli atti di bullismo senza intervenire e quindi agiscono passivamente), i sostenitori del bullo (coloro che incoraggiano gli atti aggressivi) e i difensori (coloro che confortano e offrono sostegno alla vittima).