Algebra 1/Calcolo Letterale/Polinomi: differenze tra le versioni
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== Definizioni fondamentali ==
{{Algebra1/Definizione| Un ''polinomio'' è un’espressione algebrica letterale che consiste in una somma algebrica di monomi. }}▼
▲Un polinomio è un’espressione algebrica letterale che consiste in una somma algebrica di monomi.
{{Algebra1/Esempio1| Sono polinomi:
▲Sono polinomi: <math>6a+2b</math>, <math>5a^2b+3b^2</math>, <math>6x^2-5y^2x-1</math>, <math>7ab-2a^2b^3+4</math>.
Se tra i termini di un polinomio non sono presenti monomi simili, il polinomio si dice in ''forma normale'' o ''ridotto''; se al contrario si presentano dei termini simili, possiamo eseguire la riduzione del polinomio sommando algebricamente i termini simili. Tutti i polinomi sono quindi riducibili in forma normale.
Un polinomio in forma normale può presentare, tra i suoi termini, un monomio di grado
{{Algebra1/Esempio1| Il polinomio
▲Il polinomio <math>3ab+b^2-2ba+4-6ab^2+5b^2</math> ridotto in forma normale diventa <math>ab+6b^2-6ab^2+4</math>. Il termine noto è <math>4</math>.
Un polinomio può anche essere costituito da un unico termine, pertanto un monomio è anche un polinomio. Un polinomio che, ridotto in forma normale, è somma algebrica di due, tre, quattro monomi non nulli si dice rispettivamente binomio, trinomio, quadrinomio.
{{Algebra1/
▲* <math>xy-5x^3y^2</math> è un binomio;
▲* <math>3ab^2 +a-4a^3</math> è un trinomio;
▲* <math>a-6ab^2+3ab-5b</math> è un quadrinomio.
}}
{{Algebra1/Definizione| Due polinomi, ridotti in forma normale, formati da termini uguali si dicono ''uguali'', più precisamente vale il ''principio di identità dei polinomi'': due polinomi
▲Due polinomi, ridotti in forma normale, formati da termini uguali si dicono ''uguali'', più precisamente vale il ''principio di identità dei polinomi'': due polinomi <math>p(x)</math> e <math>q(x)</math> sono uguali se, e solo se, sono uguali i coefficienti dei termini simili.
Se due polinomi sono invece formati da tutti termini opposti, allora si dicono polinomi ''opposti''.
Definiamo, inoltre, un polinomio ''nullo'' quando i suoi termini sono a coefficienti nulli. Il polinomio nullo coincide con il monomio nullo e quindi con il numero
{{Algebra1/
Il ''grado complessivo'' (o semplicemente ''grado'') di un polinomio è il massimo dei gradi complessivi dei suoi termini. Si chiama, invece, ''grado di un polinomio rispetto ad una data lettera'' l’esponente maggiore con cui quella lettera compare nel polinomio, dopo che è stato ridotto a forma normale.▼
}}
▲{{Algebra1/Definizione| Il ''grado complessivo'' (o semplicemente ''grado'') di un polinomio è il massimo dei gradi complessivi dei suoi termini. Si chiama, invece, ''grado di un polinomio rispetto ad una data lettera'' l’esponente maggiore con cui quella lettera compare nel polinomio, dopo che è stato ridotto a forma normale. }}
title=Grado di un polinomio.|▼
* Il polinomio <math>2ab+3-4a^2b^2</math> ha grado complessivo <math>4</math> perché il monomio con grado massimo è <math>-4a^2b^2 </math>, che è un monomio di quarto grado;▼
* il grado del polinomio <math>a^3+3b^2a-4ba^2</math> rispetto alla lettera <math>a</math> è <math>3</math> perché l’esponente più grande con cui tale lettera compare è <math>3</math>.▼
▲* Il polinomio
▲* il grado del polinomio
Un polinomio si dice ''omogeneo'' se tutti i termini che lo compongono sono dello stesso grado.▼
Il polinomio <math>a^3-b^3+ab^2</math> è un polinomio omogeneo di grado <math>3</math>.▼
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▲{{Algebra1/Definizione| Un polinomio si dice ''omogeneo'' se tutti i termini che lo compongono sono dello stesso grado. }}
Un polinomio si dice ''ordinato secondo le potenze decrescenti (crescenti) di una lettera'', quando i suoi termini sono ordinati in maniera tale che gli esponenti di tale lettera decrescono (crescono), leggendo il polinomio da sinistra verso destra.▼
▲{{Algebra1/Esempio1| Il polinomio
Il polinomio <math>\frac{1}{2}x^3+\frac{3}{4}x^2y-2xy^2+\frac{3}{8}y^3</math> è ordinato secondo le potenze decrescenti della lettera <math>x</math>, e secondo le potenze crescenti della lettera <math>y</math>.▼
▲{{Algebra1/Definizione| Un polinomio si dice ''ordinato secondo le potenze decrescenti (crescenti) di una lettera'', quando i suoi termini sono ordinati in maniera tale che gli esponenti di tale lettera decrescono (crescono), leggendo il polinomio da sinistra verso destra. }}
Un polinomio di grado <math>n</math> rispetto ad una data lettera si dice ''completo'' se contiene tutte le potenze di tale lettera di grado inferiore a <math>n</math>, compreso il termine noto.▼
▲{{Algebra1/Esempio1| Il polinomio
▲{{Algebra1/Definizione| Un polinomio di grado
Ogni polinomio può essere scritto sotto forma ordinata e completa: l’ordinamento si può effettuare in virtù della proprietà commutativa della somma, mentre la completezza si può ottenere mediante l’introduzione dei termini dei gradi mancanti con coefficiente uguale a <math>0</math>.▼
▲{{Algebra1/Osservazione| Ogni polinomio può essere scritto sotto forma ordinata e completa: l’ordinamento si può effettuare in virtù della proprietà commutativa della somma, mentre la completezza si può ottenere mediante l’introduzione dei termini dei gradi mancanti con coefficiente uguale a
Per esempio, il polinomio <math>x^4-x+1+4x^2</math> può essere scritto sotto forma ordinata e completa come <math>x^4+0x^3+4x^2-x+1</math>.
== Somma algebrica di polinomi ==
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