Algebra 1/Calcolo Letterale/Monomi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 231:
Analizziamo il caso della seguente addizione: <math>7a^{3}b^{2}-5a^{2}b^{3}+a^{3}b^{2}</math>. Si vuole determinare la somma. I monomi addendi non sono tutti tra loro simili; lo sono però il primo e il terzo.
Le proprietà associativa e commutativa ci consentono di riscrivere l’addizione precedente “avvicinando” i monomi simili e sostituendo ad essi la loro somma:
{{Testo centrato|<math>7a^{3}b^{2}-5a^{2}b^{3}+a^{3}b^{2}=(7a^{3}b^{2}+a^{3}b^{2})-5a^{2}b^{3}=8a^{3}b^{2}-5a^{2}b^{3}</math>}} L’espressione così ottenuta è la somma richiesta.
Line 239 ⟶ 240:
In conclusione, l’operazione di addizione tra monomi ha come risultato un monomio solo se gli addendi sono monomi simili; in caso contrario la somma viene effettuata riducendo i monomi simili e lasciando indicata l’addizione tra gli altri monomi.
▲title=Calcola la seguente somma: <math>3a-7a+2a+a</math>.|
Il risultato è un monomio poiché gli addendi sono monomi simili, precisamente <math>-a</math>.
}}
{{Algebra1/Esempio1| Calcola la seguente somma: <math>\tfrac{1}{2}a^{3}+b-\tfrac{3}{4}a^{3}-\tfrac{6}{5}b</math>.<br />
}}
|