Cyberbullismo/Prevenzione e sensibilizzazione: differenze tra le versioni

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Sul fronte pratico, è possibile adottare alcuni accorgimenti sia a casa che a scuola. Tenere il computer in una posizione centrale della casa, in modo da avere almeno in parte il controllo sull’attività online dei minori. E’ bene in ogni caso poter controllare sullo schermo quello che il minore condivide online, anche quando non è sotto i nostri occhi. Questo significa, da parte dei genitori, prendere confidenza maggiormente con i mezzi usati dai figli per poter mantenere il controllo sulle informazioni rese pubbliche.Chiedere a un amico, un fratello o una sorella più grande di accompagnare il ragazzo durante le sue attività di navigazione, per fare in modo che il minore possa comunque avere una persona con cui confidarsi, tuttavia ad alcuni minori non piace essere monitorato. Utilizzare la funzione Parental Control prevista da diversi antivirus per bloccare l’accesso ad alcuni siti web o, se si è individuato un indirizzo mail potenzialmente molesto, per mettere quest’indirizzo nella lista nera, tuttavia se il parent control non è sufficientemente difeso può essere facilmente evaso o eluso utilizzando tecnologie come VPN, Tor o dei proxy . A scuola, per accedere alla rete, gli studenti devono avere l’obbligo di identificarsi, in modo da non poter nascondere le proprie azioni dietro l’anonimato. In generale, monitorare ogni cambiamento d’umore del ragazzo, che lo porti ad essere più isolato, o che manifesti una mancanza di stima di sé.
 
 
== Note ==