Algebra 1/Insiemi Logica Relazioni/Logica di base: differenze tra le versioni

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== Predicati e quantificatori ==
 
Una proposizione che fa riferimento a una proprietà o caratteristica di alcuni elementi di un insieme si chiama ''predicato'' (o ''enunciato''). Le frasi formate da un predicato che ha alcuni argomenti incogniti si dicono ''enunciati aperti''.
 
Per esempio, <math>p =\;</math>&lt;&lt;<math>x</math> è un numero intero maggiore di 10&gt;&gt; è un enunciato aperto.
 
Consideriamo ora le seguenti affermazioni:
 
* &lt;&lt;Tutti gli uomini sono mortali&gt;&gt; si riferisce a un qualsiasi essere umano;
* &lt;&lt;Tutti i multipli di 6 sono anche multipli di 2&gt;&gt; è vera per tutti i numeri multipli di 6;
* &lt;&lt;Ogni numero negativo è minore di ogni numero positivo&gt;&gt;.
 
I predicati precedenti non riguardano un elemento specifico ma una certa quantità di elementi. I termini “tutti” e “ogni”, detti ''quantificatori universali'', indicano che una proprietà è vera per tutti gli elementi di un certo insieme. In logica matematica si usa il simbolo <math>\forall</math> (che si legge “per ogni”) per indicare il quantificatore universale.
 
Vediamo ora i seguenti predicati:
 
* &lt;&lt;Esiste un numero che elevato al quadrato dà 16&gt;&gt;;
* &lt;&lt;Alcuni numeri pari sono anche multipli di 3&gt;&gt;.
 
Queste affermazioni esprimono proprietà che sono vere per almeno un elemento dell’insieme di riferimento: la prima frase è vera per i numeri <math>+4</math> e <math>-4</math>, la seconda frase è vera per i numeri 6, 12, 18, …
 
I termini “c’è almeno”, “alcuni”, “esiste almeno uno” si dicono ''quantificatori esistenziali'' e si indicano con il simbolo <math>\exists</math> (che si legge “esiste”).
 
Bisogna prestare particolare attenzione quando si negano frasi in cui compaiono i quantificatori.
 
Per esempio, la negazione di &lt;&lt;Tutti i gatti fanno le fusa&gt;&gt; non è &lt;&lt;Nessun gatto fa le fusa&gt;&gt; bensì &lt;&lt;Non tutti i gatti fanno le fusa&gt;&gt; che si può esprimere anche con il quantificatore esistenziale &lt;&lt;C’è almeno un gatto che non fa le fusa&gt;&gt;.
 
La negazione della frase &lt;&lt;L’anno scorso siamo stati tutti promossi&gt;&gt; non è &lt;&lt;L’anno scorso siamo stati tutti bocciati&gt;&gt; ma &lt;&lt;L’anno scorso c’è stato almeno uno di noi che non è stato promosso&gt;&gt;.
 
La negazione della proposizione <math>p =\;</math>&lt;&lt;Tutti i quadrati hanno due diagonali&gt;&gt; è la proposizione <math>\neg p =\;</math>&lt;&lt;Non tutti i quadrati hanno due diagonali&gt;&gt;. Il linguaggio comune ci potrebbe portare a considerare come negazione di <math>p</math> la proposizione &lt;&lt;Nessun quadrato ha due diagonali&gt;&gt;, ma in realtà per avere la negazione della proposizione <math>p</math> basta che esista almeno un quadrato che non abbia due diagonali.
 
== L’implicazione ==